Gli animali non parlano e non possono dirci che stanno male, ma capirlo non è difficile se si sa cosa cercare e come cercarlo. Ecco qualche consiglio per fare il check up quotidiano al vostro pet.
Gli animali non parlano e non possono dirci che stanno male, ma capirlo non è difficile se si sa cosa cercare e come cercarlo. Ecco qualche consiglio per fare il check up quotidiano al vostro pet.Ogni proprietario vorrebbe che il proprio animale stesse sempre bene e fosse giovane quanto basta per correre e muoversi allegro e felice. Purtroppo ciò non è possibile.
Anche gli animali si ammalano.
Mali di stagione, piccoli grattacapi: nella maggior parte dei casi si tratta di problemi che si risolvono facilmente con l’aiuto del veterinario.
Altre volte sono problemi cronici a farci preoccupare. Ma anche qui, spesso, non è nulla che non si possa imparare a gestire, assicurando al nostro amico una buona qualità della vita.
Il vero dramma è capire quando gli animali stanno male: i cani, i gatti, e gli altri amici di casa non possono comunicare a parole i loro malesseri. Tuttavia lo fanno. A modo loro, ma lo fanno.
Proprio come bambini piccolissimi utilizzano il corpo e il comportamento come tramite: spetta a noi imparare a interpretare il loro linguaggio.
Ecco, dunque, come scoprire e interpretare i segnali si salute o malattia dei nostri amici a quattro zampe.
La prima regola è l’osservazione:
- Osservate umore e vivacità del vostro pet
- Controllate se mangia con appetito soprattutto le cose che di solito gli piacciono
- Verificate la regolarità delle funzioni fisiologiche quando li portate fuori per la passeggiata o pulite la loro lettiera
- Fate attenzione ad eventuali anomalie del pelo o sulla pelle quando lo spazzolate e lo accarezzate
Come vedete non è nulla di difficile. Si tratta solo di essere un po’ accorti mentre vi prendete cura dei vostri animali per farvi trovare pronti a cogliere al volo ogni piccola variazione nel loro solito aspetto o stato di forma.
Un cane normalmente allegro che diventa irritabile e non ha voglia di giocare, il gatto mangione che comincia a rifiutare anche quello che di solito divora, pelo bello che diventa opaco e più difficile da spazzolare. Spesso sono cambiamenti apparentemente banali come questi a doverci insospettire.
Vediamo ora cosa è possibile rilevare dal nostro check up e quali segnali sono da sottoporre all’attenzione del veterinario per una valutazione esperta. Ecco cosa cercare:
- Pelle e pelo: normalmente sono lisci, spessi e lucenti. La comparsa di ciuffi arruffati potrebbe essere la conseguenza di un irritazione alle gengive, che impedisce all’animale di dedicarsi alla sua normale pulizia, o di un problema sistemico. Se le alterazioni sono localizzate, accompagnate da forfora e/o arrossamenti, potrebbe trattarsi, invece, di un problema dermatologico.
- Naso, occhi, orecchie e bocca: il naso di un animale che sta bene è umido e privo di secrezioni o piaghe; gli occhi sono lucidi e puliti e le orecchie sono prive di cattivo odore. Affezioni respiratorie o malattie infettive o parassitarie sono le principali responsabili di alterazioni di questi distretti corporei. Le gengive devono essere rosee e non sanguinanti. Attenzione alla presenza di accumuli di tartaro e alla presenza di cattivi odori o difficoltà nella masticazione.
- Movimento: in animali sani l'andatura è regolare e disinvolta e durante l'attività fisica, il ritmo di inspirazione ed espirazione è regolare, senza ansiti. Alterazioni in questo ambito potrebbero essere spie di problemi osteoarticolari o cardiorespiratori, rispettivamente.
- Sensibilità: le sue reazioni agli odori, ai suoni, ai sapori non cambiano nel tempo. In caso contrario, potrebbe trattarsi di un indebolimento dei suoi sensi. Fate attenzione anche alla reattività al contatto: reazioni aggressive ad essere accarezzato potrebbero indicare la presenza di dolore o di ipersensibilità cutanea.
- Genitali e funzioni fisiologiche: ano e zona genitale non presentano tumefazioni o segni di parassiti (arrossamenti, secrezioni, lesioni, ecc.). Se notate che si gratta, lecca e morde con insistenza in quest'area, è segno che qualcosa non va: potrebbe trattarsi di infezioni o parassiti. Potrebbero anche essere irritazioni da urina e feci se gli animali hanno pelo molto lungo e folto in questa zona. Spazzolateli sempre e tagliate ciuffi che potrebbero impedire di tenere pulita e asciutta la pelle sottostante. Per quanto riguarda le funzioni fisiologiche non devono essere presenti stitichezza o diarrea o vomito persistenti e non devono essere presenti odori o colori anomali di urina e feci.
- Comportamento: l'interazione con i membri della famiglia, l'appetito, il sonno, miagoli e latrati, non devono presentare anomalie o irregolarità rispetto al solito. Anche alterazioni nell'uso della lettiera nel gatto o nella capacità di segnalare il bisogno di uscire (cane), in animali che hanno già acquisito la capacità di controllare le funzioni fisiologiche dovrebbe insospettirci e indurci a parlarne col veterinario.
Se si rileva qualcosa di insolito o che non vi convince, parlatene al veterinario di fiducia, ma non prendete iniziative su terapie e trattamenti prima che il vostro pet sia stato visitato.