Scopriamo come realizzare, passo dopo passo, il disegno di uno squalo, il più temuto predatore dei mari.
Scopriamo come realizzare, passo dopo passo, il disegno di uno squalo, il più temuto predatore dei mari.Lo squalo, il più temuto predatore dei mari, è un pesce appartenente al superordine dei pesci cartilaginei “Selachimorpha”, animali marini di dimensioni medio-grandi, dotati di possenti mascelle.
A causa di svariati attacchi alle imbarcazioni e anche ai danni di esseri umani, gli squali hanno purtroppo guadagnato la fama di essere animali pericolosi.
La percezione degli squali come di animali marini pericolosi si è diffusa anche a seguito di fortunate realizzazioni cinematografiche, prima fra tutte la saga "Jaws", il cui primo film "Lo Squalo", diretto da Steven Spielberg nel 1975, è uno dei titoli di maggior incasso nella storia del cinema.
Il gruppo dei Selachilomorpha comprende più di 500 specie di squali tutti accomunati da una forma del corpo affusolata, testa appuntita e fessure branchiali ai lati della testa necessarie a respirare.
Disegnare uno squalo non è difficile: per prima cosa, come mostrato nella figura A, va tracciato un rettangolo con una linea orizzontale che taglia in due parti la figura. All’interno del rettangolo si vanno poi a disegnare la linea del dorso e quella del ventre dello squalo, mentre fuori, appoggiata al lato più corto del rettangolo, si disegna la linea della coda.
In un secondo momento si disegnano le pinne, come mostrato nella figura B: la pinna dorsale è appuntita e triangolare, quella pettorale è più affusolata, poi si disegnano la seconda pinna dorsale più piccola e le pinne pelviche e anali. La pinna caudale presenta un lobo superiore che è più sviluppato del lobo inferiore.
A questo punto si hanno tutti gli elementi grafici per delineare la forma delle squalo, come mostrato nella figura C: osservando tante fotografie di squali, si può individuare facilmente l’esatta posizione delle branchie, dell’occhio e della bocca.
Per finire si colora lo squalo con la tecnica preferita, in questo caso si è scelta la pittura digitale (figura D), cercando di simulare la sua livrea squamosa e iridescente.