In estate arrivano le zanzare e purtroppo anche il rischio del diffondersi della Filariosi, una patologia grave che, se non curata in tempo, porta a morte certa l’animale.
In estate arrivano le zanzare e purtroppo anche il rischio del diffondersi della Filariosi, una patologia grave che, se non curata in tempo, porta a morte certa l’animale.Con l’arrivo della bella stagione la presenza delle zanzare torna insistente a farsi sentire: se da una parte noi umani siamo i primi ad esserne infastiditi, dall’altra anche i nostri amici a quattro zampe finiscono per diventare i bersagli preferiti delle loro punture.
Le zanzare possono rivelarsi molto pericolose per cani e gatti perché in alcune zone
del nostro Paese, soprattutto nel Nord, Centro e al Sud Italia, sono portatrici del parassita Dirofilaria immitis: pungendo cani e gatti le zanzare infette possono trasmettere la filariosi, sia nella forma sottocutanea che in quella più grave cioè cardiopolmonare.
Il parassita Dirofilaria immitis nella sua forma adulta ha l’aspetto di un verme filiforme che può raggiungere anche i 30 cm di lunghezza : una volta che è entrato nel corpo dell’ospite, inizia a spostarsi nelle arterie polmonari e ad arrivare al cuore, dove ostruisce il ventricolo destro e poi da lì passa ai polmoni, infestandoli completamente.
Il cane che viene colpito dal parassita inizia a tossire in maniera persistente, appare stanco e inappetente e talvolta può anche svenire.
Se il danno polmonare e nel cuore di aggrava, si verifica un accumulo di liquido a livello addominale e il cane muore
Il gatto colpito da questa patologia presenta invece una sintomatologia più variabile: accanto a disturbi respiratori e tosse si verificano anche problemi gastroenterici e vomito. Alcuni gatti addirittura non mostrano alcun sintomo, salvo poi andare incontro a morte improvvisa.
La terapia per combattere la filariosi è complessa e comporta l'adozione di misure farmacologiche a seconda dello stadio della malattia e dello stato di salute generale dell'animale dopo accurate indagini diagnostiche, visite cardiologiche, radiografie del torace ed esami ecocardiografici.
Dalla filaria purtroppo non si guarisce completamente ma, se individuata in tempo, l’animale può conviverci effettuando una terapia periodica che ne impedisce l’ulteriore sviluppo.
Diventa dunque fondamentale la prevenzione con un’accurata terapia a base di farmaci a somministrazione mensile che agiscono eliminando le larve inoculate dalle zanzare o, nel caso di cani adulti, con un prodotto iniettabile in una sola somministrazione annuale. Ovviamente vanno usati anche prodotti repellenti ad uso topico da applicare sulla cute che fungono da barriera contro le zanzare.
A tal proposito si può ricorrere ai prodotti della linea Beaphar Protezione Naturale, in particolare allo Spray Barriera cane/gatto, un prodotto a base di essenze ed oli vegetali estratti da piante come Neem, Piretro e Lavanda, efficaci contro le minacce esterne ma anche delicati con il mantello e la cute dell’animale.