I risultati del Rapporto Nazionale “Animali in Città” di Legambiente del 2017: Peschiera Borromeo, Terni e Formigine sono i migliori Comune d’Italia.
I risultati del Rapporto Nazionale “Animali in Città” di Legambiente del 2017: Peschiera Borromeo, Terni e Formigine sono i migliori Comune d’Italia.Il VI Rapporto Nazionale “Animali in Città” di Legambiente valuta i servizi che le amministrazioni comunali e le aziende sanitarie locali offrono ai cittadini che hanno animali d’affezione. Il quadro che emerge dall’indagine, che valuta le performance delle politiche animali di 8018 Comuni italiani e ASL, non è particolarmente brillante: solo 132 città raggiungono un risultato sufficiente, 22 città ottengono una performance buona e solo 3 città, cioè Terni, Peschiera Borromeo e Formigine, offrono una prestazione ottimale.
Peschiera Borromeo è considerato il modello da imitare, un riconoscimento che va a premiare il lavoro svolto dall’Ufficio Diritti Animali e dall’Associazione “Diamoci La Zampa” insieme ai dipendenti dell’Ufficio Ecologia.
Infatti da oltre 10 anni l’Ufficio Diritti Animali, gestito in convenzione dall’associazione "Diamoci La Zampa", svolge per i cittadini di Peschiera Borromeo un programma di sensibilizzazione sul corretto rapporto uomo e animali organizzando iniziative, rispondendo ai cittadini, promuovendo le adozioni dei cani dal rifugio e facendo conoscere le leggi.
La città di Peschiera Borromeo inoltre è convenzionata con un rifugio di eccellenza, l’ecoparcocanile di Pozzo d’Adda, un piccolo rifugio ben gestito da volontari ed educatori cinofili che garantisce una percentuale alta di adozioni di cani abbandonati.
Altro elemento importante che ha determinato l’ottimo risultato di Peschiera Borromeo è la valida gestione della popolazione di colonie feline in convenzione con l’Associazione “Mondo Gatto” di S. Donato Milanese che assicura il censimento e la sterilizzazione dei gatti liberi.
Infine Peschiera Borromeo ha attuato un Regolamento comunale di Tutela Animali che stabilisce norme chiare e comprensibili per stabilire un rapporto equilibrato tra gli abitanti e gli animali presenti in città.
L’indagine di Legambiente è un lavoro complesso, che incrocia numerosi parametri e indicatori e che ogni anno restituisce una situazione sul territorio fortemente disomogenea, perché purtroppo non esiste una legge nazionale che regolamenta, in modo univoco, la convivenza tra uomini e animali negli 8.000 comuni italiani.
Foto LifeGate