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Come proteggere il tuo cane dai bocconi avvelenati

Capita spesso di sentire di cani morti a seguito dell’ingestione di bocconi avvelenati: ecco alcuni consigli per limitare il rischio che possa accadere.

Capita spesso di sentire di cani morti a seguito dell’ingestione di bocconi avvelenati: ecco alcuni consigli per limitare il rischio che possa accadere.

Durante la solita passeggiata in compagnia del tuo cane nei giardinetti pubblici o sul limitare di un bosco può capitare di imbattersi in bocconi di carne lasciati al solo scopo di fare del male agli animali: si tratta di bocconi avvelenati altamente letali.

Si tratta di un atto da denunciare immediatamente alle forze dell’ordine per scongiurare gravi conseguenze come il decesso di un animale che ha ingerito il cibo fatale.

Le aree più a rischio sono quelle nelle immediate vicinanze di aziende faunistico -venatorie o zone di caccia autogestite, in cui gli avvelenatori hanno interesse a eliminare qualsiasi predatore che possa interferire con l'attività venatoria.

Anche i boschi in cui si raccolgono tartufi o i confini di coltivazioni collinari e montane sono da ritenersi zone a rischio: nel primo caso la concorrenza tra cercatori di tartufi può spingere ad avvelenare il cane dei concorrenti, nel secondo caso invece si cerca di avvelenare cervi, caprioli ed altri animali che possono danneggiare il raccolto.

Purtroppo può anche capitare che nei giardinetti pubblici urbani siano abbandonati bocconi avvelenati con l’intento criminale di provocare la morte di animali da compagnia.

La regola numero uno per proteggere i propri cani da pericoli del genere è dunque quella di tenere gli occhi bene aperti e verificare che il cane non ingerisca o annusi nulla di sospettoso

Per farlo è bene tenere sempre il cane al guinzaglio e nelle zone a rischio applicargli la museruola: un solo boccone può rivelarsi fatale. L’ideale sarebbe educare il proprio cane a non raccogliere cibo da terra ma è molto difficile.

Di solito i bocconi vengono preparati con un topicida che provoca nell’animale gravi e letali emorragie interne o con la stricnina che, agendo sul sistema nervoso centrale e sulla muscolatura, provoca rigidità e decesso per anossia.

Foto © Igor Normann - Fotolia.com

Tipsby Dea

Denunciare sempre

E’ possibile denunciare anche la minaccia di avvelenamento e non solo l‘effettivo avvelenamento per infrazione delle normative previste dal Testo Unico delle Leggi Sanitarie relative alla distribuzione di sostanze velenose.