Come creare una finta preda per far giocare il cane

I cani da caccia hanno un istinto innato a inseguire e acchiappare tutto ciò che vedono muoversi e ha una parvenza di vita. Non c’è niente che amino più di inseguire lepri e conigli. Alcune razze in particolare, come quelli dalla corporatura più smilza (il lupo irlandese, il lurcher e gli incroci collie-levriero) hanno una tale energia esplosiva che se non si dà sfogo a questa loro propensione soffrono.

Per fortuna dei loro padroni questa energia può essere tranquillamente incanalata nel gioco. L’importante è che ci sia una preda e che sia credibile. Vediamo come possiamo fargliene una senza bisogno di sacrificare una animaletto ogni volta.

Cosa serve

• Pezzetti di carne rossa
• Scampoli di pelle animale (pelle scamosciata, lana di agnello, …)
• Cordoncino non di nylon
• Pezzo di corda morbida di 2-3m 

Creare la finta-preda

1. Ritagliate le pelli in modo da ottenere dei riquadri grandi quanto un piatto.
2. Cuocete i pezzi di carne al microonde o scottateli leggermente in un tegame in modo che rimangano al sangue.
3. Appoggiate i pezzi di carne al centro delle pelli e chiudete a sacchetto.
4. Fissate i pacchetti con il cordoncino in modo approssimativo, ma saldo in modo che resistano un po’ ma possano essere sciogli facilmente dal cane. 

L’idea gioco

Ora siete pronti per testare le vostre "prede" con il piccolo cacciatore a quattro zampe.

1. Andate con il cane a fare una passeggiata portandovi i sacchetti di carne e corda in uno zainetto.
2. Lasciate che vada avanti di qualche decina di metri.
3. Assicurate un pacchetto alla corda e legatevela al polso o in vita.
4. Date un segnale al cane per richiamare la sua attenzione e iniziate a correre dalla parte opposta trascinandovi dietro la preda-sacchetto.
5. Quando il cane afferrerà il sacchetto fermatevi e dategli il comando “lascia”.
6. Andategli incontro, fategli dei complimenti e dategli un paio di premi, quindi staccate il sacchetto e lasciate che lotti con lui finché non riesce a trovare il suo premio carnoso.

 

photo credit: Soggydan via photopin