Quando il veterinario constatata la morte di un cane, stila anche il certificato di morte che va consegnato ai Servizi Veterinari dell’Asl di residenza.
Quando il veterinario constatata la morte di un cane, stila anche il certificato di morte che va consegnato ai Servizi Veterinari dell’Asl di residenza.Chi ha avuto più di un cane nell’arco della propria vita, ha anche provato la triste esperienza della morte di un amico fedele. Il decesso del cane è un’esperienza davvero molto dolorosa a cui non si è mai pronti: per quanto si sia consapevoli del fatto che l’aspettativa di vita di un cane è più bassa di quella di un essere umano, non ci si abitua mai a dover dire addio al proprio amico a quattro zampe.
In questi frangenti drammatici occorre anche pensare agli aspetti burocratici, in particolare al certificato di morte del cane.
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Decesso del cane: la burocrazia
La morte del cane viene constatata da un veterinario che stila anche il certificato del decesso: con questo documento è possibile cancellare il cane dalle liste dell'Anagrafe Canina.
In genere è il proprio veterinario di fiducia che dopo aver compilato il certificato di morte del cane, comunica ai Servizi Veterinari della propria Asl il decesso dell’animale.
In questa maniera viene mantenuta aggiornata l'Anagrafe Canina che permette di sapere quanti cani sono presenti in un determinato territorio.
Ci sono tuttavia veterinari che non si occupano di questa prassi, ad esempio se il cane muore in una regione che è diversa da quella di residenza, per cui spetta a ogni proprietario di cane portare il certificato di morte entro un certo numero di giorni ai Servizi Veterinari dell’Asl di residenza: i tempi variano da una Asl all’altra per cui occorre informarsi.
Se il decesso del cane è avvenuto naturalmente il veterinario deve accertarsi di persona che il corpo del cane sia effettivamente privo di vita nel caso invece di un’eutanasia, oltre al certificato di morte, il veterinario deve far firmare al proprietario anche il foglio di consenso.
Nel certificato di decesso sono riportati tutti i dati del cane, incluso il numero di microchip, e tutti i dati del proprietario.
I costi
Per quanto riguarda i costi non c’è una tariffa fissa nel senso che molto dipende se è stata effettuata l’eutanasia e sono state effettuate delle cure o degli interventi per salvare in extremis il cane.
La sepoltura
In merito alla gestione della salma del cane, il proprietario può richiedere l'autorizzazione all’Asl a seppellirlo in un terreno di sua proprietà oppure può avvalersi di servizi proposti da apposite ditte di cremazione.