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Prurito del cane: le cause

Il prurito del cane è una sintomo fastidioso che nasconde problemi più gravi: scopriamo quali possono essere le cause che lo provocano.
 

Il prurito del cane è una sintomo fastidioso che nasconde problemi più gravi: scopriamo quali possono essere le cause che lo provocano.
 

Se si nota che il proprio cane continua a grattarsi, leccarsi, mordicchiarsi, strofinarsi o scuotere la testa significa che soffre di prurito, uno dei sintomi più diffusi e fastidiosi. 

Capire a cosa è dovuto non è semplice perché diverse malattie si manifestano con il prurito.

Il prurito del cane è un sintomo di qualcosa che non va e occorre ricercarne la causa fornendo informazioni più dettagliate possibili al veterinario che potrà formulare una diagnosi e individuare la cura più appropriata.

  • Prurito del cane: le aree più colpite

In genere il cane tende a grattarsi l’addome, i fianchi, le ascelle, il collo e le orecchie. Spesso poi tende a leccarsi e mordicchiarsi i piedi, l’inguine e le zone attorno ai genitali e all’ano. In casi come questi il prurito si manifesta con la comparsa di arrossamento cutaneo, alopecia ovvero perdita di pelo e presenza di peli color ruggine.

prurito cane

  • Cause del prurito nel cane

Le cause del prurito del cane possono essere riconducibili a problemi di natura allergica: allergie cutanee, malattie autoimmuni, tumori, infezioni, obesità, diabete e insufficienza renale possono provocare l’insorgere del sintomo. Una delle cause più frequenti sono malattie come l’allergia alimentare, la dermatite atopica e l’allergia al morso delle pulci che però possono essere curate con buoni risultati.

  • Curare il prurito del cane

Per risolvere il problema nella maniera più appropriata la prima cosa da fare è capire con esattezza il motivo scatenante del prurito. Una volta esclusa la presenza di pulci e parassiti responsabili del prurito, si passa a controllare con attenzione l’alimentazione del cane e si procede con una dieta ad esclusione di determinati alimenti su indicazione del veterinario. Se il prurito persiste, il motivo non è dovuto a un’intolleranza alimentare e allora si devono effettuare opportune analisi per determinare l’origine del fenomeno.