La cura e la prevenzione della leishmaniosi canina devono cominciare in autunno perché è in questo periodo che si diagnostica se Fido l’ha contratta.
La cura e la prevenzione della leishmaniosi canina devono cominciare in autunno perché è in questo periodo che si diagnostica se Fido l’ha contratta.L’autunno è il periodo giusto per capire se il nostro cane ha contratto la leishmaniosi, perché questa grave malattia si prende durante l’estate e si manifesta tra ottobre e novembre, dopo un periodo di latenza.
La leishmaniosi canina è una grave patologia trasmessa da un parassita unicellulare (Leishmania) che viene inoculato nel cane attraverso la puntura di un pappatacio infetto. Il flebotomo o pappatacio è un insetto che vive in condizioni atmosferiche tipiche dei paesi mediterranei dove le temperature, nei mesi estivi, superano i 15°C.
I pappataci prolificano inoltre ad altitudini comprese tra il livello del mare e i 1.500 metri, dunque nel nostro Paese, le zone endemiche che permettono la replicazione del flebotomo e del parassita, sono tutto il sud Italia, buona parte del centro, le isole e le zone costiere.
Per verificare se Fido è positivo alla leishmaniosi, è necessario effettuare i controlli fra fine ottobre e novembre
Per diagnosticarla bastano un semplice prelievo di sangue e un campione di urine.
Questa grave patologia parassitaria si manifesta con febbre alta, malessere, abbattimento e dolorabilità diffusa, soprattutto a livello articolare.
Anche se esiste una terapia per tenere sotto controllo la patologia e un vaccino, una cura risolutiva non esiste. Per questo motivo occorre fare prevenzione affinché in estate il cane non venga punto dal flebotomo infetto, limitando le passeggiate nelle zone particolarmente calde o umide e durante le ore crepuscolari, facendo dormire il cane in casa durante la notte, applicando alle finestre zanzariere a maglie fitte e facendo uso di prodotti repellenti specifici per proteggere Fido dalla puntura dei pappataci.
In commercio si trovano diversi antiparassitari spray, pipette e collari a base di sostanze in grado di tenere alla larga i pappataci
Ad esempio, per proteggere il cane da parassiti e insetti, Beaphar ha realizzato il collare Protezione Naturale per cane contenente essenze naturali sgradite agli insetti come gli estratti di Neem e la lavanda, piante note per le loro proprietà repellenti e per la loro azione lenitiva, rinfrescante ed emolliente. Con il collare Protezione Naturale Beaphar, il cane è naturalmente protetto, inoltre il suo uso continuativo gli assicura una fresca sensazione di benessere.