Il servizio sanitario inglese darò inizio a un progetto pilota che prevede l’impiego di cani addestrati a individuare il cancro alla prostata.
Il servizio sanitario inglese darò inizio a un progetto pilota che prevede l’impiego di cani addestrati a individuare il cancro alla prostata.Test scientifici dimostrano che i cani, se appositamente addestrati, grazie al loro potente fiuto, sono in grado di rilevare un cancro nel 93% dei casi.
Forte di questa prova il Servizio sanitario britannico (Nhs) ha deciso di avviare un progetto pilota in cui arruolerà cani addestrati a individuare il cancro alla prostata.
Nell’attesa che in tutti i Paesi si decida di utilizzare, nel Servizio sanitario pubblico, cani fiutatori di malattie, la Gran Bretagna ha deciso di farsi avanti
L'organizzazione Medical Detection Dogs ha ricevuto l’ok dal Milton Keynes University Hospital per condurre ulteriori test, dopo che uno studio scientifico aveva dimostrato che cani addestrati possono rilevare la malattia nell'urina nel 93% dei casi.
In particolare i ricercatori auspicano che gli animali possano migliorare l'accuratezza del test tradizionale del Psa (antigene prostatico specifico).
Il test, che viene svolto per stabilire la necessità di una biopsia, ha un elevato tasso di errore falso positivo pertanto molti uomini finiscono con il sottoporsi a una procedura invasiva che si rivela superflua.
Iqbal Anjum, urologo del Milton Keynes University Hospital, ritiene lo studio in questione estremamente importante: per molti anni diverse notizie suggerivano che i cani potessero rilevare il cancro sulla base dell'odore del tumore.
Si pensa che le molecole volatili associate al tumore siano rilasciate nell'urina del paziente, rendendo così facile raccogliere campioni che vengono testati
Quando la sperimentazione sarà conclusa, due enti benefici, il Graham Fulford Charitable Trust e il Prostate Cancer Support Group, si sono dichiarati molto interessati a lanciare il servizio diagnostico.
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