Secondo l’Associazione AIDAA è emergenza cani: ne sparirebbero sempre più, soprattutto quelli privi di microchip.
Secondo l’Associazione AIDAA è emergenza cani: ne sparirebbero sempre più, soprattutto quelli privi di microchip.Nel nostro Paese non spariscono solo le persone ma anche cani e gatti, infatti l’Associazione AIDAA ha di recente denunciato la scomparsa di circa 24.000 cani nel 2014.
Dei quattrozampe spariti ben 8.000 sono della Puglia, 4.300 della Sicilia, 2.140 della Calabria, 1.400 della Campania, 970 dell’ Abruzzo, 600 della Sardegna
Purtroppo la stima totale è superiore perché di molti cani, privi di microchip, non è mai stata denunciata la sparizione.
A chiudere la classifica dei cani spariti nel nulla ci sono la Lombardia con 321 cani di proprietà scomparsi e il Piemonte con 310.
Lorenzo Croce, presidente nazionale di AIDAA, spiega che si tratta di cani rubati, oppure fuggiti o semplicemente prelevati per le strade e spediti in altre regioni se non addirittura all’estero.
Quello della sparizione di cani è un fenomeno allarmante: gli animali di media e grossa taglia, soprattutto meticci, a cui non è stato inserito il microchip sono impossibili da ritrovare e quindi finiscono in strutture compiacenti all'estero, in particolare Germania e Svizzera, dove vengono impiegati nella sperimentazione e vivisezione farmacologia e cosmetica.
Quanto ai cani di razza, come pastori tedeschi ma anche molossi come boxer e pitbull, vengono sfruttati diventando carne da macello nei combattimenti illegali.
I cuccioli invece spariscono perché vengono spesso rapiti da nomadi che li utilizzano per fare accattonaggio
Addirittura è stato scoperto tempo fa nella Locride un canile che accoglieva cani di dubbia provenienza, facendoli accoppiare per usare poi le cucciolate per produrre mangime per altri animali.
Per tale ragione è sempre importante fare "microchippare" il proprio cane e denunciarne subito la scomparsa, sia che si tratti di smarrimento che di furto o rapimento.
Foto © kichigin19 - Fotolia.com