Hai un cane e non sai mai quale osso da masticare dargli? È molto importante non sbagliare in questi casi, ne va della salute del tuo amico a quattro zampe! Ecco una guida con alcune indicazioni.
Hai un cane e non sai mai quale osso da masticare dargli? È molto importante non sbagliare in questi casi, ne va della salute del tuo amico a quattro zampe! Ecco una guida con alcune indicazioni.Lo sappiamo tutti: i cani impazziscono per gli ossi, e noi, come loro padroni (ma sarebbe molto meglio dire amici), giustamente, li accontentiamo, anche perché sono molto utili per rinforzare la dentatura e la mascella. Non tutti però vanno bene, valutiamo insieme qual è la migliore dieta, in termini di ossa (vere o anche finte, ma che siano consigliate da uno specialista), per il vostro cane.
Importante è non alimentare il vostro cane con ossa cotte, il processo di cottura complica notevolmente la digestione delle ossa e questo aumenta la possibilità di occlusione intestinale, quindi da evitare totalmente. Come da evitare è l’uso di ossa non intere quindi tagliate o rotte: queste possono creare schegge pericolose che possono ferire il cane o portare problemi respiratori.
L'osso - che dobbiamo lasciare al cane al massimo un paio di giorni – inoltre, deve avere una dimensione adeguata, ovvero abbastanza da non essere inghiottito o da entrare completamente nella bocca del cane. Più piccolo potrebbe essere, come detto sopra riguardo alle schegge, causa di soffocamento.
È necessario, inoltre, stare sempre attenti e controllare che il vostro animale non mastichi con troppa foga o in maniera pericolosa, e, se necessario, togliere l’osso senza remore. Il pericolo è sempre dietro l’angolo tra batteri e schegge, con conseguenze negative che possono diventare gravi: infatti, se, dopo la masticazione dell’osso, il cane inizia a perdere l'appetito, soffrire di letargia, vomito, diarrea ematica o stitichezza, è fondamentale far effettuare un check up immediato dal vostro veterinario di fiducia.