Nei cani la vista non è il senso più sviluppato in quanto è l'olfatto ad esserlo, tuttavia essa presenta determinate caratteristiche che permettono a questi animali di vedere piuttosto bene.
Visione binoculare dei cani
I cani hanno una visione binoculare: la posizione degli occhi permette loro di avere un campo visivo di 240º che è decisamente superiore alla visione degli esseri umani che è di appena 180º.
I cani sono poi in grado di mettere a fuoco gli oggetti, differenziandoli gli uni dagli altri grazie alle caratteristiche della cornea e del cristallino, inoltre sono molto sensibili ai movimenti tanto da poter percepire gli oggetti in movimento a una distanza di parecchi metri.
Quando iniziano a vedere i cani?
Appena nascono i cuccioli di cane sono ciechi: iniziano ad aprire gli occhi e a vedere quando raggiungono le 3 settimane di vita. Durante le prime fasi di vita dipendono completamente dalla mamma da cui non devono essere assolutamente separati.
Intorno alle e 5 settimane di vita i cuccioli di cane hanno la vista periferica completamente sviluppata ma solamente verso i 3 mesi vedono come un cane adulto.
I cani vedono i colori?
È una convinzione errata quella secondo cui cani vedano in bianco e nero: in realtà i cani possono vedere i colori perché la retina dei loro occhi è munita di coni, cellule che permettono la percezione dei colori quando vengono stimolati dalla luce delle varie lunghezze d'onda.
I colori che però i cani possono vedere sono solo due, e riguardano tutte le gradazioni di blu e di giallo: in pratica i cani hanno una visione bicromatica, a differenza di noi esseri umani che abbiamo una visione tricromatica, non sono in grado di percepire il colore rosso.
I cani vedono al buio
Poiché gli occhi del cane sono dotati di uno strato di cellule riflettenti chiamato tapetum lucidum, posto sulla retina, i cani sono capaci di vedere al buio e di notte.
La pupilla riesce a espandersi molto e, anche con un minimo di luce, il cane ha una visione notturna.