Le sostanze biochimiche prodotte dalle ghiandole esocrine degli organismi viventi sono conosciuti come feromoni.
I feromoni sono costituiti soprattutto da acidi grassi e vengono emessi dal corpo dell’animale nell’ambiente circostante, in determinate situazioni oppure in modo costante: produzione e secrezione dei feromoni risulta comunque involontaria.
Feromoni: come vengono percepiti dai cani
I feromoni, che influiscono sul comportamento sociale e riproduttivo degli animali, vengono percepiti dai cani grazie all’organo vomeronasale o organo di Jacobson, un organo situato al di sopra del palato.
L’organo vomeronasale è formato da due canali all’interno delle cavità dei seni nasali e contiene recettori specifici dei feromoni.
Nel cane le principali strutture che secernono i feromoni sono le ghiandole sebacee situate nel solco intermammario, le ghiandole periorali che si trovano sul muso, le ghiandole ceruminose delle orecchie, le ghiandole anali, le ghiandole sottocaudali e sopracaudali, cioè quelle ghiandole che si trovano sulla faccia ventrale e dorsale alla base della coda e le ghiandole podali, presenti nei cuscinetti plantari e nella zona interdigitale.
Feromoni del cane: cosa determinano
A seconda delle ghiandole secernenti i feromoni del cane determinano una precisa funzione comportamentale.
I feromoni di adozione presenti nel liquido amniotico sono quelli che creano un legame di attaccamento tra madre e cucciolo, come anche i feromoni di appagamento secreti a livello delle mammelle, i feromoni di stress e sessuali sono secreti dalla ghiandole periorali e podali e consentono di identificare un individuo.
A volte si ricorre all’uso di particolari feromoni per tranquillizzare i cani: si tratta di feromoni emanati da appositi diffusori o spray che servono a mitigare l’ansia, la paura, l’aggressività e lo stress nel cane.
La loro efficacia è garantita scientificamente ma, in alcuni casi particolari, occorre affiancare al loro uso un trattamento etologico per recuperare un cane.