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Pedigree: quanto costa ottenerlo?

Il pedigree del cane non comporta affatto una spesa elevata come erroneamente pensa la maggior parte delle persone. Ecco perché se vi viene proposto di comprare un cane al costo di centinaia di euro per avere in cambio il pedigree, occorre diffidare dall'offerta perché richiedendolo all’ENCI, il pedigree costa poche decine di euro.

Il pedigree o certificato genealogico del cane è un documento che ne attesta le origini: si tratta di una sorta di carta d'identità, in cui sono indicati i dati anagrafici ed identificativi del cane, cioè la razza a cui appartiene, il sesso, la data di nascita, il numero di microchip e i colori del mantello.

Nel pedigree sono poi indicate tutte le informazioni sulla genealogia del cane, cioè chi erano i suoi genitori e gli avi, nonché informazioni sull’allevamento e sui controlli sanitari effettuati ed eventuali malattie ereditarie.

Nel pedigree ci sono poi dati del proprietario e gli eventuali passaggi di proprietà del cane.

Il pedigree viene rilasciato dalla sede centrale dellENCI: se un cane non possiede pedigree emanato dall'ENCI non può dunque essere considerato un cane di razza. L’allevatore rilascia al proprietario il pedigree al momento dell'acquisto del cucciolo: spetta dunque all’allevatore denunciare la cucciolata all’ENCI compilando due moduli, il modello A e il modello B.

Il modello A, che ha un costo di 14.50 euro, consiste nel denunciare entro 25 giorni dalla data di nascita dei cuccioli, la monta e la nascita della cucciolata.

Il modello B costa invece 20 euro e riguarda la denuncia di iscrizione della cucciolata al Registro del Libro genealogico dell’ENCI e va presentato entro 90 giorni dalla data di nascita dei cuccioli.

Infine vale la pena ricordare che la legge italiana vieta la vendita di cani proposti come "di razza", senza fornire il pedigree (Decreto Legislativo n. 529 del 30 dicembre 1992). 

Foto: raywoo / 123RF Archivio Fotografico