Cani
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I 5 cani più famosi della letteratura

Leali e indomiti, i cani nella letteratura sono protagonisti di storie appassionanti rimaste nella memoria collettiva. 

Leali e indomiti, i cani nella letteratura sono protagonisti di storie appassionanti rimaste nella memoria collettiva. 

Al cane, il migliore amico dell’uomo, sono state dedicate tante belle pagine di romanzi e racconti.

Fedeli ed eroici, i cani in letteratura hanno occupato un ruolo fondamentale: tanti scrittori ne hanno celebrato la lealtà, il coraggio e la devozione nei confronti dei loro compagni umani.

Scopriamo dunque quali sono alcuni dei cani più famosi che hanno avuto una parte da protagonista nella letteratura popolare.


5. Zanna Gialla di “Il mio amico Yeller”

Protagonista del racconto di Fred Gipsin “Il mio amico Yeller”, Vecchio Giallo (che poi si saprà essere Zanna Gialla) è un cane randagio che in diverse occasioni salva la famiglia Coates da lupi, orsi e altri animali selvatici fino all’estremo sacrificio. Una storia strappalacrime adattata al cinema nel 1957 da Walt Disney.

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4.Toto de “Il mago di Oz”

Toto è il vispo e irrequieto cagnolino nero della piccola Dorothy Gale, la protagonista de “Il mago di Oz” di L. Frank Baum. Toto è sempre pronto a scappare ed è proprio lui la causa per cui Dorothy non segue gli zii nello scantinato durante l'arrivo di un ciclone. Questo cagnolino dal pelo come la seta e gli occhi scintillanti accompagna Dorothy nel regno di Oz: è il suo confidente, il suo unico amico e l'unico in grado di farla ridere.

3. Lassie di “Torna a casa Lassie”

Lassie è un cane femmina di razza Rough Collie che compie un lungo viaggio per riunirsi con il ragazzino a cui vuole bene. La saga di Lassie, creata dallo scrittore Eric Knight, ha avuto inizio con una storia breve del 1938 “Saturday Evening Post” poi trasformata in un romanzo nel 1940 intitolato “Torna a casa Lassie” e che, come la sua trasposizione cinematografica, ha toccato il cuore di milioni di persone in tutto il mondo.


2. Buck de “Il richiamo della foresta”

Buck è il protagonista del romanzo di Jack London “Il richiamo della foresta”. Questo cane dall'aspetto di lupo e il portamento regale viene strappato alla sua vita felice nella fattoria di un magistrato in California e venduto con l'inganno come cane da slitta. Maltrattato e denutrito, il povero Buck è costretto a subire molte angherie finché non viene salvato da John Thorton, un escursionista esperto che lo cura e lo salva divenendone l'amato padrone.


1. Argo dell'”Odissea”

Il buon vecchio Argo è considerato il cane più fedele della letteratura di tutti i tempi. Nel poema di Omero, Argo compare solo nella terza e ultima parte, ormai vecchio e disteso su cumuli di letame, tormentato dalle zecche. Dopo aver atteso per vent'anni il suo padrone Ulisse, è il solo a riconoscerlo nonostante sia travestito da mendicante. Il loro incontro è straziante: solo quando vede ritornare il suo padrone, Argo può finalmente morire in pace.