Diffuse dalla Lav le drammatiche immagini realizzate da Four Paws International che testimoniano le violenze inflitte ai cuccioli di bufali negli allevamenti campani.
Diffuse dalla Lav le drammatiche immagini realizzate da Four Paws International che testimoniano le violenze inflitte ai cuccioli di bufali negli allevamenti campani.Ci sono voluti due anni di investigazione ma alla fine la verità è venuta fuori: vitelli caricati a calci nella pala di un trattore, colpiti con pesanti mazze e lasciati morire di fame e sete nel fango sotto gli occhi delle loro stesse madri.
E’ questa la drammatica fine dei cuccioli maschi delle bufale da latte, documentata nella videoinvestigazione realizzata dall’associazione Four Paws International e resa nota in Italia dalla Lav.
L’indagine ha riguardato oltre 50 allevamenti di bufale del casertano e del salernitano, si è conclusa ad agosto 2014, portando alla luce la terribile fine dei cuccioli di bufalo, ritenuti un sottoprodotto indesiderato della produzione di mozzarella di bufala
Si ritiene che ogni anno vengano uccisi inutilmente circa 70mila vitelli maschi, la cui carne è ritenuta di scarso interesse economico: solo una minima parte dei vitelli maschi rimane in vita a scopo riproduttivo o per essere destinata al consumo di carne che però risulta irrilevante.
I video testimoniano anche le drammatiche condizioni di degrado igienico in cui versano i bufali adulti: addirittura molti animali presentano ferite aperte non curate o hanno gravi problemi di deambulazione dovuti all’eccessiva crescita di zoccoli mai trattati.
Questi animali hanno bisogno di mantenere un’adeguata umidità della pelle effettuando bagni di fango in pozze esterne, eppure, la gran parte degli allevamenti visitati non ne dispone: l’acqua da bere non è permanentemente a disposizione degli animali ed è quasi sempre molto sporca.
I bufali sono spesso costretti a vivere su uno strato molto spesso dei propri escrementi e quando alcuni animali muoiono, i superstiti sono costretti a sopportare la loro vista ed il loro odore per giorni.
Ecco perché la Lav chiede ai Ministri della Salute e delle Politiche Agricole un piano straordinario di controlli negli allevamenti e nei caseifici che utilizzano bufale, al fine di perseguire con la massima severità gli illeciti documentati dall’investigazione.
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