Sapere cosa accade durante le varie fasi della nascita di una tartaruga ci aiuta a capire se tutto sta andando bene. Scopri cosa devi osservare.
Sapere cosa accade durante le varie fasi della nascita di una tartaruga ci aiuta a capire se tutto sta andando bene. Scopri cosa devi osservare.I cambiamenti che l'ecosistema sta subendo mettono a rischio la salute nostra e del pianeta, ma anche quella di svariate specie animali. Tra queste molte tartarughe d'acqua o di terra sulla cui sopravvivenza pesa spesso pure la predazione per scopi commerciali da parte dell’uomo.
È quindi fondamentale che i pochi esemplari rimasti di queste specie siano protetti e allevati da esperti in ambienti controllati, in cui è possibile seguire anche le varie fasi riproduttive.
Per poter allevare e far riprodurre le tartarughe in ambito domestico serve il CITES
Il discorso è invece diverso per le tartarughe provviste di CITES.
Questo documento che ci viene rilasciato all’atto di vendita o cessione della tartaruga, certifica, infatti, la non appartenenza della nostra nuova amica a una specie pericolosa o protetta. E quindi la possibilità da parte nostra di allevarla in cattività, seguendola in tutte le fasi della sua vita. Riproduzione compresa.
Ciò significa che anche noi potremmo essere così fortunati da vedere la nascita dei piccoli se abbiamo una coppia di tartarughe di sesso diverso.
Vediamo quindi per prime l’incubazione e la schiusa delle uova che sono le fasi più emozionanti di tutta la riproduzione, ma anche le più delicate.
In questa prima guida scopriremo cosa accade quando tutto procede nel migliore dei modi.
La temperatura del terreno di incubazione condiziona tempi di schiusa delle uova di tartaruga
Il tempo di incubazione
A differenza dei serpenti in cui la deposizione delle uova avviene quando lo sviluppo dell’embrione al loro interno è quasi completo, le tartarughe depongono le uova in uno stadio molto precoce. Ciò significa che buona parte dello sviluppo dell’embrione di tartaruga avviene nel periodo di incubazione successivo alla deposizione delle uova nel terreno da parte della madre.
La durata di questa fase è molto variabile potendo essere compresa tra i 50 ai 100 giorni, a seconda delle condizioni ambientali e della temperatura del terreno in particolare.
La schiusa delle uova
Anche il momento della schiusa delle uova è piuttosto delicato. I piccoli devono forare il guscio lateralmente con un'apposita protuberanza detta “dente dell’uovo” che regredisce fino a scomparire una volta assolta la sua unica funzione.
Quindi devono completare il riassorbimento del tuorlo per immagazzinare quanta più energia e nutrienti possibile.
In genere trascorrono dalle 12 alle 36 ore dalla rottura del guscio ai primi tentativi di uscire.
Durante questo lasso di tempo non bisogna perciò intervenire tirando fuori i piccoli, anche per evitare pericolose infezioni della cicatrice ombelicale.
Photo credit © Biscaya - Fotolia.com