Nell'arco di appena vent'anni, la popolazione modiale di renne è praticamente dimezzata: il ricaldamento globale è la causa all'origine del calo demografico.
Nell'arco di appena vent'anni, la popolazione modiale di renne è praticamente dimezzata: il ricaldamento globale è la causa all'origine del calo demografico.Le renne sembrano proprio a rischio estinzione: nel corso delgli ultimi 20 anni più della metà della popolazione di questi animali, è scomparsa da alcune regioni dell'Artico: il principale responsabile è il global warming che sta facendo diminuire il lichene, loro principale fonte di nutrimento.
Chi sono le renne?
Foto: Dmitry Chulov-123RF
Le renne (Rangifer tarandus) sono dei cervidi ruminanti che abitano nella taiga e nella tundra dell’emisfero nord del pianeta, in particolare vivono nelle regioni artiche e subartiche.
Le renne variano molto da una specie all'altra per quanto riguarda il colore e le dimensioni: le popolazioni settentrionali hanno dimensioni tendenzialmente minori e una colorazione chiara, mentre le popolazioni di renna meridionali, sono più grandi e più scure.
Cosa sono i palchi?
Caratteristica principale delle renne sono i palchi, cioè appendici ramificate presenti sul capo, che si trovano sia negli esemplari maschili che femminili, benché nei maschi siano generalmente più grandi: esistono tuttavia anche delle popolazioni di renne in cui le femmine ne sono completamente prive.
Cosa mangiano le renne?
Questi animali artici si nutrono principalmente di lichene, in particolare di un tipo di lichene, il Cladonia rangiferina che viene chiamato appunto "lichene delle renne". Fanno parte della dieta delle renne anche foglie di salice e betulla, carici ed erba e persino uova d’uccello, lemming e salmerini alpini.
Le renne sono davvero in pericolo?
Foto:Dmitry Chulov-123RF
Un tempo minacciate dalla caccia, che ha determinato uno squilibrio nell’Artico, le renne oggi vengono considerate in pericolo a causa dell’innalzamento delle temperature.
Tra Groenlandia, America del nord, Norvegia e Russia il numero delle renne ammonta oggi a più di due milioni ma a inizio del ventunesimo secolo, gli esemplari esistenti erano ben cinque milioni: in appena 20 anni si è dunque registato un drastico calo.
Renne e cambiamento climatico
Il cambiamento climatico non determina solo uno stress nelle renne, che si ritrovano oltretutto in difficoltà a reperire il loro principale nutrimento, ma è anche responsabile del diffondersi di agenti patogeni e malattie infettive causate da un batterio del genere Pasteurella.
Foto apertura: Dmitry Chulov-123RF