Dolce e affettuoso, lo scoiattolo volante è un piccolo marsupiale che, di recente, ha conquistato il cuore di molte persone che decidono di sceglierlo come animale domestico.
Dolce e affettuoso, lo scoiattolo volante è un piccolo marsupiale che, di recente, ha conquistato il cuore di molte persone che decidono di sceglierlo come animale domestico.Piccolo mammifero marsupiale, il petauro dello zucchero anche conosciuto come scoiattolo volante, è un animale notturno originario dell’Oceania.
Molto comune in Australia, Tasmania e Nuova Guinea, il petauro dello zucchero negli ultimi anni è diventato anche un insolito animale da compagnia perché simpatico e affettuoso.
Scoiattolo volante: perchè si chiama così
Il suo nome scientifico è Petaurus Breviceps e viene detto “dello zucchero” perché ama nutrirsi di frutta molto dolce e ad alto contenuto zuccherino. Il soprannome di “scoiattolo volante” deriva dal fatto che nell’aspetto è simile ad uno scoiattolo dotato di una membrana, il patagio, che si estende dalle zampe anteriori a quelle posteriori e che gli consente di effettuare lunghe planate anche di 50 metri.
Scoiattolo volante: animale sociale e notturno
Essendo un animale sociale che in natura vive in piccoli gruppi, il petauro non tollera la solitudine e quindi è consigliabile non acquistare mai solo un singolo esemplare ma almeno una coppia.
Siccome poi è un animale notturno non bisogna costringerlo a uscire quando c'è ancora la luce del sole perché i suoi occhi sono molto delicati.
Scoiattolo volante: l’alimentazione
Per crescere robusto e sano, il petauro dello zucchero va alimentato con una dieta equilibrata composta per il 25% da cibi di origine animale e per il resto da frutta e verdura: insalata, zucchine, cetrioli, mele, pere, banane, carote, pesche, albicocche, uva, mango e papaia costituiscono la base della sua alimentazione.
In natura li petauro si nutre di piccoli insetti come locuste, grilli, camole, larve o lombrichi: questo genere di alimenti di può comprare nei negozi per animali o online.
Vanno evitate la frutta secca, conservata o essiccata, e le miscele di semi: ricordiamo che il petauro non è un roditore ma un marsupiale.
Scoiattolo volante: la giusta gabbia
Lo scoiattolo volante va sempre tenuto d’occhio: non bisogna liberarlo senza prendere le dovute precauzioni perché per istinto tenderebbe a fuggire da una finestra lasciata accidentalmente aperta.
Neppure va liberato in presenza di altri animali domestici come cani, gatti e conigli che potrebbero inconsapevolmente ferirlo.
Il modo migliore per allevarlo è tenerlo in una gabbia molto grande e soprattutto molto alta perché il petauro tende a costituire il suo rifugio nella parte superiore, non a caso si tratta di un animale che vive prevalentemente sugli alberi.