Considerato il migliore imitatore tra tutti i pappagalli, il pappagallo cenerino è dotato di una spiccata intelligenza e di una grande vivacità.
Considerato il migliore imitatore tra tutti i pappagalli, il pappagallo cenerino è dotato di una spiccata intelligenza e di una grande vivacità.E’ il pappagallo parlante per eccellenza: il pappagallo Cenerino, originario del continente africano, ha l’incredibile capacità di riprodurre la voce umana.
Ciò è dovuto alla particolare conformazione fisica del suo apparato respiratorio, piuttosto simile a quella umana: questa predisposizione fisica varia a seconda della specie e appunto i Cenerini come pure i Macao e le Amazzoni sono capaci di parlare molto di più che un cacatua o altri pappagalli.
Infatti è un’errata convinzione quella di ritenere che tutti i pappagalli siano in grado di parlare: non tutti lo fanno e quelli che ci riescono, più che parlare imitano suoni e parole che sentono spesso.
Per emettere un suono o una parola, il pappagallo cenerino usa la trachea e la siringe che si trova all’estremità della gola: modificando la curva della trachea riesce a modulare l’intensità o la durata di un suono. A seconda della grandezza della trachea e della posizione della lingua, ogni pappagallo cenerino ha un suo modo di riprodurre le parole.
In pratica, oltre alla predisposizione fisica di specie a imitare i suoni e le parole, vi deve essere anche una certa attitudine individuale che deve essere stimolata e allenata giorno dopo giorno.
Perché un pappagallo cenerino parli deve sentirsi a proprio agio e aver istaurato un buon rapporto con proprietari: se amato e tenuto nelle migliori condizioni possibili e se viene stimolato dedicandogli del tempo a chiacchierare, il pappagallo cenerino si metterà a parlare.
Considerati tra le specie di uccelli più intelligenti, i pappagalli cenerini sono famosi per le loro abilità cognitive, non a caso il lavoro di ricerca svolto da Irene Pepperberg, addestratrice dell’Università dell’Arizona, ha dimostrato come i cenerini in cattività siano capaci di associare alcune parole umane con il loro significato.
In particolare il pappagallo Alex, oltre a distinguere oggetti, forme e colori, era in grado di fare associazioni e rispondere a richieste specifiche dimostrando di comprendere il significato di alcune parole e non solo di ripeterle semplicemente.
Un altro cenerino dalla parlantina famosa era N’Kisi, il pappagallo dal vocabolario di quasi mille parole, capace di coniugare verbi e in grado di ricorrere alla creatività per descrivere un’idea.
foto © muron - Fotolia.com
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