E’ nato il progetto della Nasa “Whale watch” per scongiurare scontri mortali tra balene e navi: è previsto l’uso di un satellite.
E’ nato il progetto della Nasa “Whale watch” per scongiurare scontri mortali tra balene e navi: è previsto l’uso di un satellite.Un satellite per salvaguardare la salute delle balenottere azzurre, un modo per evitare che uno dei mammiferi più incredibili del pianeta si scontri con le navi che solcano l'oceano: è questo, in sintesi, il progetto "Whale Watch", presentato dalla Nasa.
Gli esperti dell’ente spaziale (Nasa), insieme alla National Marine Fisheries Service (Nmfs), l’agenzia federale per le risorse marine, ha dato il via al progetto “Whale watch” facendo riferimento ai dati in possesso sugli esemplari marini e sui loro spostamenti.
I dati, raccolti nell’arco di 15 anni, riguardano informazioni su spostamenti, luoghi, ore, profondità dell'oceano e concentrazione di cibo: si tratta di notizie che possono far prevedere dove le balene sono solite concentrarsi e come sono solite spostarsi.
Grazie al satellite si può ad esempio sapere dove la concentrazione di krill potrebbe ssere maggiore e di conseguenza dove le balene potrebbero passare per cibarsene: i dati delle condizioni ambientali favorevoli e della presenza del cibo rappresentano un elemento fondamentale per prevedere le rotte delle balene.
I dati vengono raccolti ogni mese e, in base a questi, si calcola dove dovrebbero trovarsi i mammiferi marini tracciando così mappe che risultano aggiornate mese dopo mese: spetta poi alle autorità stabilire le rotte delle grandi navi, da pesca o da turismo, per evitare eventuali impatti.
La collisione con le imbarcazioni è purtroppo la prima causa di morte delle balenottere comuni nel Mediterraneo: le navi viaggiando a 14-15 nodi, se impattano con le balene, ne determinano quasi certamente uno scontro fatale.
L’impatto è anche inevitabile perché il rumore della nave si diffonde in acqua in maniera differente che nell’atmosfera: il suono non è abbastanza veloce e la maggior parte delle balene e di capodogli non riesce a mettersi in salvo.
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