Come riconoscere le malattie dell’iguana

L’iguana è un rettile a sangue freddo di difficile gestione: si tratta di un animale delicato che spesso muore in cattività per cui, alla comparsa del minimo sintomo, ti conviene consultare un veterinario.

Tra i sintomi che possono colpire più frequentemente l’iguana si possono elencare gonfiori, tumefazioni, tremori, cambiamento di colore, parassiti, congiuntivite, lesioni e diarrea.

I gonfiori e l’aumento di volume dell’addome sono spesso determinati da un’errata alimentazione caratterizzata da un eccesso di cibi secchi.

Il gonfiore dell’addome però può essere anche dovuto alla presenza di un elevato numero di uova: in tal caso è bene consultare un veterinario che eseguirà eventualmente un intervento chirurgico.

L’aumento di volume degli arti, gonfiori e tremori sono tutti sintomi che devono farti pensare a una malattia osseo metabolica: rivolgiti immediatamente al veterinario.

Puntini mobili sulla pelle indicano la presenza di parassiti cutanei: oltre a una cura a base di Ivermectina occorre pulire il terrario. L’igiene è fondamentale anche se la pelle presenta un sedimento biancastro dovuto all’azione di acari.

Se la pelle dell'iguana tende a un colore bruno o nerastro vuol dire che ci sono problemi di temperatura o problemi legati ad un’intossicazione.

Per monitorare la salute dell’iguana è bene osservare periodicamente le feci: se noti vermi o sangue consulta subito un veterinario perché potrebbero esserci parassiti o una patologia più seria. Allo stesso modo la diarrea significa che qualcosa non va: prova a cambiare la dieta aumentando gli alimenti secchi e diminuendo la quantità di frutta e verdura.

Oltre a curare l’igiene e la pulizia del terrario è consigliabile controllare che non ci siano elementi in grado di ferire l’iguana: se vedi tumefazioni sul muso o lesioni alle dita o alla coda significa che il terrario non è idoneo e deve essere cambiato.

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