I pulcini hanno doti matematiche inaspettate

Secondo un recente studio, condotto dal gruppo dell'università di Padova coordinato da Rosa Rugani, in collaborazione con il gruppo dell'università di Trento guidato da Giorgio Vallortigara, i pulcini sono in grado di contare.

Entrando più nello specifico i piccoli di gallina riescono a ordinare le grandezze da sinistra verso destra, proprio come fa l'uomo. Si tratta di una scoperta importante che indica come i pulcini abbiano doti matematiche inaspettate e innate.

Lo studio italiano, pubblicato su Science, è una prova a favore della tesi secondo cui la rappresentazione spaziale delle grandezze matematiche, orientata da sinistra a destra, sia una capacità innata, evolutasi milioni di anni fa, prima che gli antenati dell'uomo e degli uccelli si separassero.

I pulcini sono stati addestrati a trovare cibo dietro ad un pannello con un massimo di 5 quadratini e si è osservata la loro reazione davanti a due pannelli identici, uno a destra e uno a sinistra.

Nel caso in cui i due pannelli raffiguravano due quadratini nel 70% delle volte i pulcini cercavano il cibo dietro al pannello di sinistra mentre quando i quadratini erano 8, cioè un numero maggiore di 5, il valore appreso durante l'addestramento, i pulcini nel 71% delle volte si dirigevano verso il pannello di destra.

I pulcini associano numeri piccoli a sinistra e numeri grandi a destra, evocando così il fenomeno della linea numerica mentale umana con i numeri rappresentati in ordine crescente da sinistra a destra.

Questa ricerca indica che la predisposizione a mappare in tale maniera i numeri nello spazio è incorporata nell'architettura dei sistemi neurali degli organismi.

I ricercatori stanno ora indagando lo stesso fenomeno in altre specie animali, per individuare le aree cerebrali implicate nella linea mentale dei numeri e le basi genetiche del senso del numero.

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