Grande sconfitta per gli ambientalisti: nonostante dibattiti e iniziative, la Svezia ha stabilito che 36 lupi potranno essere abbattuti dai cacciatori.
Grande sconfitta per gli ambientalisti: nonostante dibattiti e iniziative, la Svezia ha stabilito che 36 lupi potranno essere abbattuti dai cacciatori.La Corte di Ghotenburg in Svezia ha definitivamente disilluso gli ambientalisti concedendo il via libera alla caccia di 36 esemplari di lupo.
Qualche settimana fa su istanza degli animalisti un tribunale aveva bloccato all'ultimo momento il permesso stagionale di caccia questi selvatici mammiferi ma la corte svedese ha ribaltato tale decisione.
E così 36 lupi grigi, che costituiscono circa il 10% del patrimonio svedese ora potranno essere abbattuti.
Secondo gli esperti pare che i lupi in Svezia siano diventati troppo invadenti, muovendosi in branco all’interno di aree sempre più prossime agli insediamenti umani, tuttavia gli animalisti sostengono che la maggior parte dei circa 370 lupi svedesi tendono a vivere nel remoto nord del paese.
Oscal Alarik, legale della Società Svedese per la Conservazione della Natura, ha lasciato intendere che eventuali ricorsi contro tale provvedimento sarebbero definitivamente inutili perché nell’attesa di avere una risposta tutti i lupi sarebbero già morti.
D’altro canto Torbjorn Lovbom, leader dei cacciatori sostiene che gli animalisti sono fuori della realtà e che bisognerebbe chiedere il parere di quanti si ritrovano ogni giorno faccia a faccia con questi predatori.
I lupi hanno iniziato a ripopolare la Svezia centrale nel 1978 dopo una assenza di 12 anni spingendosi fino alla Norvegia.
Purtroppo le popolazioni scandinave di lupi vedono continuamente interrotta la loro esistenza a causa della caccia. I lupi sono protetti solo nella parte meridionale della Finlandia, mentre possono essere cacciati in altre zone della Scandinavia in determinati periodi stagionali.
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