A Tokyo i primi Cafè di gufi

Negli ultimi tempi si è assistito alla sempre più crescente diffusione, nelle grandi città, dei Cat caffè: piccoli luoghi di ristoro dove gustare una bevanda o un caffè in compagnia di affettuosi micioni, spesso salvati da associazioni animaliste.

Questa moda sembra aver preso piede soprattutto in Giappone dove, accanto ai già oltre 2000 Cat cafè o Neko cafè come vengono chiamati nel paese de Sol Levante, sono nati pure gli Owl cafè forse sull’onda del successo mondiale legato alla saga di Harry Potter.

I Bar dei Gufi servono ad offrire un’esperienza simile ai bar dei gatti: in accoglienti locali si possono coccolare e conoscere da vicino dei tenerissimi gufi mentre si sorseggia una buona tazza di latte o di caffè.

Sembra che i primi Owl cafè siano nati in alcune zone di Tokyo e Osaka, e che successivamente abbiano preso piede addirittura cafè dove si può giocare con caprette e conigli.

Tra i locali più in voga nella capitale nipponica ci sono il Fukurou no Mise (il negozio dei gufi) e il Tori no Iru Cafè (Il caffè con uccelli), mentre ad Osaka c’è il popolare Owl Family

I clienti che visitano questi locali devono però rispettare delle regole ben precise per non spaventare i gufi ovvero non toccarli senza la presenza di un membro del personale del bar, disinfettarsi le mani prima e dopo aver toccato il gufo, non parlare ad alta voce e non usare flash fotografico.

Inoltre l’accesso a questi posti viene controllato e gli avventori scaglionati per impedire un sovraffollamento che potrebbe stressare troppo i gufi che spaventandosi potrebbero avere delle reazioni poco amichevoli usando becco e artigli.

I gufi sono rapaci notturni caratterizzati da un soffice piumaggio che cacciano topi, talpe, scoiattoli, pipistrelli, ratti, uccelli e insetti di notte e dormono nelle cavità degli alberi durante il giorno.

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