Caratteristiche e curiosità sull'orso polare, il feroce carnivoro dell'Artico dall'aspetto dolcissimo
Caratteristiche e curiosità sull'orso polare, il feroce carnivoro dell'Artico dall'aspetto dolcissimoL'orso polare è uno dei mammiferi più grandi del mondo. Il suo aspetto è buffo e goffo, tanto che si tratta di un animale molto amato dai bambini, ma dietro a questa apparenza si cela un super predatore. Oggi vi sveleremo tutte le caratteristiche e le curiosità sull'orso polare.
Caratteristiche dell'orso bianco
L'orso polare è un mammifero davvero enorme. Basti pensare che, in media, i maschi adulti hanno un'altezza pari a 2,6 metri e un peso che si aggira sui 500 kg. Le femmine, invece, sono più piccole con un'altezza media di 2 metri e un peso medio di "soli" 250 kg.
La particolarità rispetto agli altri orsi è che quello polare ha delle zampe sviluppate proprio per poter camminare sulla neve e sul ghiaccio, ma anche per nuotare su lunghe distanze. Inoltre, rispetto all'orso bruno, il muso è allungato, il manto è folto e presenta uno strato di grasso aggiuntivo.
Anche se non si direbbe, la pelle dell'orso polare è di colore nero. Questo per consentirgli di assorbire i raggi del sole ed evitare la perdita di calore corporeo durante l'inverno.
Alimentazione e carattere dell'orso polare
L'orso polare è un animale abbastanza solitario, anche per via della sua natura predatoria. Si tratta di un mammifero carnivoro, le cui prede preferite sono i cuccioli di foca e di beluga, ma non disdegna i trichechi e vari uccelli marini, tra cui gli Uria.
Una curiosità sull'Ursus maritimus, il nome scientifico dell'orso polare, è che un esemplare adulto è in grado di mangiare fino a 30 kg di cibo al giorno e non beve acqua, poiché quella del mar glaciale Artico è acida e salata. Per idratarsi, quindi, utilizza il sangue delle sue prede.
Cosa rende bianco un orso polare?
L'orso polare e l'orso bruno derivano dalla stessa specie che, evolvendosi, ha portato alla creazione di due specie differenti. Secondo uno studio del Biodiversity and Climate Research Center, i primi orsi polari avevano un aspetto molto simile a quello del Grizzly, ma con il susseguirsi delle generazioni la pelliccia cambiò aspetto, fino a diventare bianca, per via dell'habitat artico.
Dove vive l'orso polare: l'habitat
L'orso polare è un eccellente nuotatore e passa la gran parte della sua vita sommerso sotto le acque congelate del mar glaciale Artico. Qui, secondo la comunità scientifica che ha analizzato diversi fossili ritrovati nella zona, vive da circa 12.000 anni.
In particolare, le popolazioni più numerose di orso polare si trovano in Canada, in Alaska, in Groenlandia, in Siberia e sull'Isola di Wrangel. Si tratta, a tutti gli effetti, di un mammifero artico.
Quanti sono gli orsi polari nel mondo?
Gli ultimi dati pubblicati dal WWF testimoniano che l'orso polare è una specie in serio pericolo di estinzione. A oggi la popolazione totale di Ursus maritimus pare che si aggiri intorno ai 26.000 esemplari, divisi in 19 sottopopolazioni che vivono nelle diverse regioni artiche.
È però difficile ottenere delle stime precise perché si tratta di un animale molto schivo, che vive in zone molto impervie e difficili da raggiungere.
Foto credits: surz - 123rf
Certo è che l'orso polare è in pericolo di estinzione per due motivi principali:
- a causa dei cambiamenti climatici che ogni anno portano a un ritiro maggiore dei ghiacciai,
- e per colpa delle attività di estrazione di minerali, petrolio e gas che mettono a serio rischio l'ambiente.
Qual è l'orso polare più grande del mondo?
Il più grande orso polare di cui si abbia notizia è un esemplare maschio ucciso a Kotzebue Sound, nel nord-ovest dell'Alaska nel 1960. L'orso bianco da record pesava 1.002 kg e aveva un'altezza pari a 3,39 metri.
A oggi non si sa se ci siano orsi polari che possano battere tale record, poiché abbiamo già detto che si tratta di mammiferi schivi e feroci da cui stare molto alla larga!
Quanto dura la vita di un orso polare?
La longevità di un orso polare è di circa 25 / 30 anni. Quella del "cugino" orso bruno, invece, si aggira sui 20 anni.
Curiosità sull'orso polare
Tra le diverse curiosità sull'orso polare, eccone alcune assolutamente da conoscere:
- l'orso polare non va mai in letargo. Fanno eccezione gli esemplari femmina quando incinte,
- tra di loro non sono amichevoli, fatto salvo nel momento della riproduzione,
- l'accoppiamento avviene tra aprile e maggio, ma le femmine sono in grado di conservare gli ovuli fecondati affinché essi si sviluppino a partire da settembre,
- la Giornata mondiale dell'orso polare è il 27 febbraio ed è stata istituita dall'organizzazione no profit Polar Bears International.