Quasi certamente per la quarantena, in Francia si è registrato un boom di nascite di fenicotteri rosa: da 1500 nascite annue si è passati a 12mila cuccioli.
Quasi certamente per la quarantena, in Francia si è registrato un boom di nascite di fenicotteri rosa: da 1500 nascite annue si è passati a 12mila cuccioli.In Francia, nel dipartimento meridionale del Gard, i volontari che ogni anno effettuano il censimento dei fenicotteri rosa presenti nelle saline di Aigues-Mortes hanno fatto una scoperta straordinaria: si è registrata la presenza di oltre 45mila esemplari.
Francia: un numero di fenicotteri quintuplicato
Solitamente in questa zona del sud della Francia arriva un numero complessivo di circa 10mila fenicotteri, ma quest’anno si è registrato un eccezionale boom di nascite che sono passate da poco più di un migliaio a circa 12mila.
Gli esperti ipotizzano che il numero di fenicotteri rosa sia quintuplicato a seguito del lockdown imposto per affrontare l’emergenza coronavirus.
Assenza di traffico aereo durante la quarantena
E’ probabile che la diminuzione drastica del traffico aereo abbia permesso a un maggior numero di esemplari di raggiungere questa vasta zona della Camargue e di nidificare.
Infatti non lontano dalle saline di Aigues-Mortes, a circa una trentina di chilometri, si trova un aeroporto e per mesi non sono più decollati aerei, quindi si presume che l’assenza di traffico aereo abbia indotto molti esemplari di fenicotteri a raggiungere le saline.
Le saline di Aigues-Mortes sono un luogo perfetto per i fenicotteri, uccelli acquatici che prediligono le acque poco profonde, salate o salmastre.
Dal 2014 i fenicotteri rosa hanno iniziato a fermarsi in questa zona per cibarsi di gamberetti presenti nell’acqua, per accoppiarsi e per deporre le uova.
Foto Ondrej Prosicky © 123RF.com
Riproduzione dei fenicotteri rosa
I nidi dei fenicotteri sono dei cumuli di fango di forma conica in cui viene deposto di solito solo un uovo che viene covato da entrambi i genitori, uccelli monogami.
Una volta nati i pulcini, ricoperti da peluria grigia, vengono nutriti per circa due mesi dai genitori con un liquido prodotto da ghiandole presenti nel loro esofago e costituito da grassi, proteine e carboidrati.
Solo intorno ai 4 anni i piccoli fenicotteri iniziano a cibarsi di gamberetti e a questo punto iniziano ad assumere il caratteristico colore rosa.
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Foto di apertura Ondrej Prosicky © 123RF.com