Durante l’estate siamo abituati a sentire il canto delle cicale: in realtà non si tratta di un vero e proprio canto ma di un caratteristico suono che viene definito “frinire”.
Il canto delle cicale: come si crea?
Il suono delle cicale è una sorta di vibrazione prodotta dai timballi, delle lamine che sono poste sul suo addome. Lo stridio prodotto da queste parti del corpo viene poi amplificato da speciali camere d'aria che fanno riecheggiare il suono tutt’intorno. L’impulso acustico prodotto dalle cicale ha una modulazione di 240 Hz: la specie di cicala più rumorosa è la cicala australiana che è in grado di emettere 100 decibel alla frequenza di 4,3 kHz.
Perché la cicala canta?
Il motivo per cui le cicale cantano è di tipo sessuale, il suono funge da richiamo per potenziali partner attirandone l’attenzione. Le cicale emettono suoni anche in inverno ma sono meno udibili, in estate al contrario il suono è più potente perché inizia la stagione degli amori che dura da metà giugno fino a fine agosto. Il frinire delle cicale è dunque un rituale di corteggiamento finalizzato all’accoppiamento: la femmina di cicala sceglie il maschio in base all'intensità del suono che emette.
Ciclo vitale della cicala
L’accoppiamento dura alcuni minuti e dopo circa 24 ore la femmina di cicala depone le uova: le larve vivono per diversi anni sottoterra finché non raggiungono la maturità. Una volta diventati adulti, gli esemplari ancora privi di ali, escono dal suolo e si arrampicano su un albero dove effettuano la muta definitiva.
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