Dopo migliaia di anni i bisonti torneranno nel Regno Unito grazie a un programma di ripopolamento.
Dopo migliaia di anni i bisonti torneranno nel Regno Unito grazie a un programma di ripopolamento.Nell'aprile del 2022 in Gran Bretagna torneranno i bisonti, dopo circa seimila anni di assenza: un maschio e tre femmine di bisonte europeo verranno introdotti nei boschi del Kent per scongiurare l'estinzione della specie.
Si tratta di un ambizioso programma di ripopolamento della fauna selvatica e un tentativo di ripristinare l’antico habitat della zona.
Il programma di ripopolamento dei bisonti
Il progetto, del costo di 1 milione di sterline, condotto dal Kent Wildlife Trust e dal Wildwood Trust, ha lo scopo di riportare nel Kent il più grande mammifero terrestre del continente e al contempo migliorare l’habitat della zona con altre specie animali e vegetali.
Il gruppo di bisonti, fatti arrivare dalla Polonia o dall’Olanda, condividerà un'area di 500 ettari con altri animali al pascolo come i Konik, una razza di pony semi-selvaggia originaria della Polonia e della Bielorussia.
Il bisonte europeo
I bisonti europei (Bison bonasus) sono una specie eurasiatica di bisonte: più alti del bisonte americano (Bison bison), i bisonti europei pesano 300-920 kg e misurano generalmente 2,8-3 m di lunghezza e 1,8-2,2 m d’altezza.
In passato il bisonte europeo è stato cacciato fino a determinarne la totale scomparsa in natura: solo l’allevamento in cattività di alcuni esemplari ha permesso la reintroduzione di questi animalii in vari stati dell'Unione europea.
L’esempio di reintroduzione in natura del bisonte europeo di maggior successo è rappresentato dalla mandria di circa 800 esemplari che vive nella Foresta di Białowieża in Polonia e Bielorussia.
Bisonti europei e ingegneria dell'habitat
La presenza di questi animali di enorme mole al pascolo permetterà la cosiddetta ingegneria dell’habitat, cioè consentirà di ripristinare tutta una serie di processi naturali tipici di questa zona della Gran Bretagna.
Ad esempio le zone di terra nuda che si verranno a formare grazie ai bisonti diventeranno il posto ideale per vespe scavatrici, lucertole ed erbe rare; inoltre il legno e la corteccia degli alberi contro cui i bisonti sfregano la loro folta pelliccia invernale diventerà terreno propizio per insetti, uccelli e funghi.
Foto apertura: Jesse Kraft - 123RF