E’ una credenza popolare piuttosto diffusa quella secondo cui i pipistrelli siano animali ciechi, ma in realtà questi mammiferi alati hanno un senso della vista più sviluppato di tanti altri mammiferi, anche se certamente non arrivano alla capacità visiva di noi esseri umani.
In natura esistono oltre 1000 differenti specie di pipistrelli, ognuna delle quali ha caratteristiche peculiari ma tutte sono accomunate da uno straordinario senso dell’orientamento che permette loro di muoversi agilmente nel buio.
I pipistrelli e il sistema sonar di ecolocalizzazione
I pipistrelli infatti impiegano uno straordinario sistema di comunicazione basato sulla percezione di suoni a bassa frequenza.
Si tratta di un meccanismo di ecolocalizzazione molto complesso che consente loro di captare ultrasuoni di alto ciclo e quindi di ottenere informazioni sugli ostacoli presenti nello spazio.
In pratica i pipistrelli emettono ultrasuoni dalla bocca oppure dalle narici e ascoltano l’eco dei suoni che rimbalzano contro agli oggetti.
In questa maniera riescono a capire come è fatto l’ambiente circostante e riescono a individuare, prede ed eventuali predatori anche nel buio più totale.
I pipistrelli sono ciechi?
I pipistrelli non sono dunque ciechi ma anzi sono in grado di percepire la luce polarizzata del sole e sono assai sensibili al cambio dei livelli di luce, tuttavia hanno abitudini notturne e i loro occhi riescono bene ad adattarsi all’oscurità.
I loro occhi infatti oltre a essere muniti di bastoncelli, cioè le cellule foto-recettive che permettono la visione al buio, sono dotati anche di coni, ovvero cellule che permettono di vedere bene anche di giorno.