In genere un criceto domestico ha un ciclo di vita che dura tra i 2 e i 3 anni ma non tutti i criceti sono della stessa specie e dunque l’aspettativa di vita risulta differente, in particolare il criceto russo (Phodopus campbelli) vive tra un anno e mezzo e un anno e nove mesi.
L'aspettativa di vita del criceto russo
La vita di un criceto russo è meno duratura rispetto ad esemplari di altri tipi di criceti: rispetto ai criceti dorati, ad esempio, l'aspettativa di vita del criceto russo è più bassa di circa 5 a 6 mesi.
In media gli adulti del criceto russo sono lunghi sugli 8–10 cm, mentre un criceto dorato può raggiungere anche i 13-18 cm di lunghezza. Stando a questi dati si potrebbe pensare che sia valida una regola secondo cui più grande è un criceto e più lunga è la sua aspettativa di vita, ma le cose non stanno a fatto così.
Infatti il criceto di Roborowskij, che con i suoi 5-6 cm di lunghezza è considerato il più piccolo tra i criceti, è anche considerato il più longevo con un’aspettativa di vita che supera i 3 anni e non di rado riesce a raggiungere persino i 4 anni.
Quanto vivono i criceti mediamente
Dunque in base alle statistiche un criceto siriano o dorato vive tra i 2 anni e i 2 anni e mezzo, un criceto russo o criceto nano di Campbell vive tra 1 anno e mezzo e 2 anni, un criceto nano Roborovskij vive tra i 3 e i 3 anni e mezzo, un criceto nano cinese vive tra 2 e 3 anni e un criceto siberiano (Phodopus sungorus) vive in media tra un anno e mezzo e i 2 anni e mezzo.
Ovviamente le aspettative di vita di un criceto dipendono molto dal fatto se il criceto vive in cattività oppure in natura, allo stato selvatico: vivendo in un ambiente domestico, in un gabbia ampia e pulita, il criceto può godere di una migliore e costante alimentazione e di cure veterinarie volte a contrastare le malattie più comuni.
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