Le tartarughe d’acqua dolce possono arrivare a misurare i 30 cm di lunghezza: queste creature semi-acquatiche, quando vengono acquistate sono poco più grandi di una moneta e quindi, prima di portarsene una casa, bisogna tenere conto che cresceranno molto.
Le specie di tartarughe acquatiche più comuni sono quelle appartenenti alla famiglia delle Trachemys: queste tartarughe arrivano a misurare 22 centimetri, se si tratta di esemplari maschi, e 30 centimetri se sono esemplari femmine.
Il commercio delle Trachemys Scripta Scripta, meglio conosciute come “tartarughe dalle orecchie gialle” per la presenza di strisce gialle ai lati della testa è consentito, mentre è vietato per le Trachemys Scripta Elegans, conosciute come “tartarughe dalle orecchie rosse” per la presenza di strisce di color rosso ai lati della testa.
Il divieto di importazione delle tartarughe dalle orecchie rosse è valido dal 1997 per arginare l'impatto devastante sull'ambiente degli esemplari rilasciati in natura e sopravvissuti a spese delle specie autoctone.
Purtroppo infatti molte persone, una volta acquistata la tartaruga piccola, non aspettandosi di doverla curare per diversi anni né avendo spazio sufficiente per contenerla, hanno iniziato ad abbandonarle nei laghi e negli stagni causando però un danno all’ecosistema.
Se si decide di comprare una tartaruga d’acqua dolce occorre poterle garantire un habitat adeguato e dunque una vasca della grandezza opportuna: in particolare la lunghezza minima della vasca dovrebbe essere uguale a circa 10 volte la lunghezza del carapace della tartaruga.
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foto © Krishna