Quando arriva la bella stagione inizia il tormento delle punture di zanzare. In alcuni casi certe zanzare come la zanzara tigre (Aedes albopictus), riescono a rimanere nelle case riscaldate in autunno riuscendo così a superare l’inverno e ad arrivare ai primi caldi.
Questi insetti, appartenenti all’ordine dei Ditteri che conta più di 3500 specie di cui 70 presenti in Italia, hanno un ciclo vitale relativamente breve: le femmine, che sono poi gli esemplari che effettivamente pungono, vivono in media quasi una volta e mezzo più a lungo dei maschi, i quali muoiono dopo l'accoppiamento.
La vita dei maschi dura circa 10-15 giorni mentre le femmine possono arrivare a un mese se si tratta di zanzare estive, invece possono arrivare a 4-5 mesi nel caso di zanzare invernali.
La vita media di una zanzara dipende dalle condizioni ambientali: ad esempio la vita di una delle specie di zanzare più comune in Italia, cioè la Culex pipiens, varia da 12 a 132 giorni. La variazione dipende dalla temperatura: più è elevata e più breve è la vita del singolo esemplare.
A pungere sono solo le femmine fecondate perché il sangue è ricco di proteine indispensabili allo sviluppo delle uova mentre i maschi prediligono nutrirsi del nettare dei fiori.
>>>LEGGI ANCHE:
Geografia della zanzara: dove vive?
Identikit della zanzara: quali malattie porta?
foto © mycteria - Fotolia.com