Negli Emirati Arabi Uniti diventa illegale possedere un animale esotico: si rischiano multe salate e pene detentive.
Negli Emirati Arabi Uniti diventa illegale possedere un animale esotico: si rischiano multe salate e pene detentive.E’ davvero incredibile l’elenco degli animali esotici tenuti come animali da compagnia dalle persone più facoltose negli Emirati Arabi Uniti: leoni, tigri e, soprattutto, ghepardi e scimmie.
Ora però non sarà più possibile detenere un animale esotico perché illegale: le nuove regole comportano pesanti conseguenze come pene detentive fino a sei mesi e multe salate fino a 500mila dirham, cioè circa 128mila euro.
Le pene detentive diventano ancora più pesanti e le multe possono arrivare fino a 700mila dirham locali, ovvero circa 180mila euro, se gli animali esotici vengono usati per terrorizzare la gente.
Secondo la nuova normativa hanno il diritto di possedere animali selvatici o esotici soltanto i parchi naturali, i giardini zoologici, gli allevamenti, i centri di ricerca e i circhi.
Questa azione rappresenta una grande vittoria per gli animalisti: le decisioni di questo tipo sono essenziali per proteggere gli animali selvatici dal commercio, soprattutto negli Emirati Arabi e in tutto il Medio Oriente dove è diventata una moda tenere in cattività esemplari selvatici.
La conservazione di queste specie, come il ghepardo che è a rischio estinzione, passa anche attraverso prese di posizione come questa: negli Emirati non ci saranno più cuccioli di ghepardo rubati all’Africa.
Secondo il Fondo per la protezione dei ghepardi negli ultimi 10 anni sono stati portati via dall’Africa oltre 1.200 cuccioli e circa l’85% di loro è morto durante il viaggio di trasporto per raggiungere località nel Medio Oriente.
I cuccioli di ghepardo vengono richiesti come animali da compagnia data la loro ridotta aggressività: per i bracconieri catturarli e venderli è un vero affare perché sul mercato nero un cucciolo può valere fino a 10.000 dollari.
Foto Cheetah Conservation Fund Italia