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Allarme elefanti: in Africa stanno scomparendo

In 7 anni la popolazione degli elefanti africani è diminuita del 30%: tra il 2007 e il 2014, ne sono morti 144 mila. La causa? Il bracconaggio.

In 7 anni la popolazione degli elefanti africani è diminuita del 30%: tra il 2007 e il 2014, ne sono morti 144 mila. La causa? Il bracconaggio.

Recentemente sono stati divulgati i dati relativi al censimento sulla popolazione di elefanti svolto dall’organizzazione Elephants Without Borders in 18 paesi africani.

E’ emerso che gli esemplari di quasi tutta l’Africa sub-sahariana sono 352.271, cioè il 30% in meno di quelli presenti nelle stesse zone fra il 2007 e il 2014: in appena sette anni sono scomparsi 144 mila elefanti.

Tramite il programma Great Elephant Census, finanziato con 8 milioni di dollari dal cofondatore di Microsoft Paul Allen, si è potuto contare dall’alto per la prima volta i pachidermi africani, sorvolando con decine di aerei ed elicotteri un’area di circa 463.000 chilometri.

Al progetto hanno lavorato 90 scienziati e oltre 380 persone per un totale di oltre 10 mila ore di sorvolo esplorativo.

Il risultato del maxi censimento è tragico perché, rispetto ai 20 milioni di elefanti che si stima popolassero il continente prima della colonizzazione europea, ora ne restano solo 352,271

Nel 1979 i pachidermi africani erano 1,3 milioni ma, andando avanti di questo passo, entro il 2025 arriveranno a quota 160 mila.

Il rischio estinzione non riguarda solo gli elefanti della savana, ma anche quelli delle foreste tropicali: secondo la Wildlife Conservation Society (Wcs) la popolazione di questi ultimi è calata del 65% tra il 2002 e il 2013.

La causa principale di quest’ecatombe è il bracconaggio: ogni anno muore l'8% degli esemplari uccisi per le zanne d’avorio.

Secondo le stime, ogni 15 minuti un elefante viene ucciso nel mondo e le carcasse degli esemplari trucidati rimangono visibili per anni mentre le loro zanne finiscono in Asia, dove l’avorio viene usato come medicinale e comprato fino a duemila dollari al chilo.

Il Great Elephant Census è partito a fine 2013 e i primi voli sono iniziati nel febbraio 2014 sul parco nazionale di Tsavi in Kenia.

Finora sono stati sorvolati 18 Paesi del continente africano ma occorre portare a compimento il lavoro: entro la fine del 2016 dovrebbe avvenire il sorvolo del Sudan e della Repubblica Centrafricana, se le condizioni di sicurezza lo permetteranno.

Credit @news.nationalgeographic.com