L’associazione “Essere Animali” lancia #SalvaIlPolpo, una campagna a protezione del polpo, un meraviglioso invertebrato non tutelato dalla legge.
L’associazione “Essere Animali” lancia #SalvaIlPolpo, una campagna a protezione del polpo, un meraviglioso invertebrato non tutelato dalla legge.Fra tutti gli invertebrati, i polpi hanno la più alta complessità percettiva e di comportamento che comprende personalità, emozioni e capacità di gioco e di risolvere problemi. Tuttavia questi straordinari animali sono soggetti a una pesca indiscriminata che impiega metodi tradizionali violenti.
Il team investigativo di “Essere Animali” ha documentato la pesca tradizionale del polpo: si tratta di una pratica in aumento in tutti i mari italiani che causa la sofferenza di milioni di animali
Il polpo è considerato dalla scienza una creatura dotata di capacità incredibili: intelligente, sensibile e pienamente cosciente di sé e di ciò che accade attorno a sè, ma non è per nulla tutelato dalla legge.
Infatti la pesca del polpo viene praticata tutto l'anno in maniera indiscriminata con metodi inumani e senza limiti nel numero di animali che possono essere pescati e neppure nelle loro dimensioni.
Una volta pescati, i polpi cercano di fuggire dalla barca e i pescatori devono subito stordirli condannandoli a una lenta agonia.
Sono state documentate in video diverse battute di pesca del polpo: gli animali vengono pescati con un’esca chiamata “polpara” oppure usando i “tramagli”, delle reti da posta flottanti calate a pochi chilometri dalla costa. In seguito i pescatori li uccidono lacerandone il cervello con un coltello o con un morso.
Una volta sbarcati, i pescatori lanciano a ripetutamente terra i polpi e li sbattono con un apposito legno per ammorbidire la carne. Purtroppo dopo questa lunga agonia non è detto che i polpi muoiano: alcuni sopravvivono agonizzanti in attesa di essere venduti.
Per questo motivo l'associazione “Essere Animali” lancia la campagna #SalvaIlPolpo per stimolare una riflessione sulla pratica di una pesca che usa metodi violenti. Inoltre in un ricettario scaricabile gratuitamente viene proposto un menù vegetale che invita le persone ad alimentarsi in modo sano e gustoso lasciando i polpi liberi di vivere la loro vita nelle acque del mare.
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