L’animale simbolo del Wwf dal 1961 non è più a rischio estinzione: ora si contano oltre 2.000 esemplari viventi, liberi o negli zoo.
L’animale simbolo del Wwf dal 1961 non è più a rischio estinzione: ora si contano oltre 2.000 esemplari viventi, liberi o negli zoo.Il panda gigante, scelto dal World wildlife fund nel 1961 come mascotte e simbolo di tutti gli animali in via d’estinzione, non è più in pericolo. L’International union for conservation of nature (Iucn) sta considerando di rimuoverlo dalla lista rossa degli animali a rischio di scomparire sostituendo l’etichetta “in pericolo” con quella “vulnerabile”.
La bella notizia nasce dal fatto che dal 2010 l'animale simbolo della Cina e della lotta mondiale per la salvaguardia della natura, ha invertito la tendenza negativa tra nascite e decessi.
L’anno scorso il quarto censimento dei panda condotto in Cina ha contato 1.864 animali allo stato libero e altri 375 in zoo e centri di allevamento nel mondo.
Si tratta di un dato positivo visto che il terzo censimento, eseguito nel 2002, aveva individuato 1.596 panda liberi e 164 in cattività. Negli ultimi dieci anni la popolazione di panda selvatici è cresciuta del 15%.
In totale il mondo conta oggi circa 2500 panda giganti, che si trovano nelle 37 contee della regione Sichuan. Qui i panda si muovono negli oltre 2 milioni di ettari di natura protetta quasi completamente occupata da foreste di bambù: le riserve a dedicate al panda sono 46.
Il Centro di ricerca di Wolong dà conferma della rinascita del panda: qui, in circa 15 anni, sono nati con l'inseminazione artificiale quasi 400 esemplari. Decisivo per questo vero e proprio baby-boom è stato l'impegno di Chengdu, capoluogo del Sichuan, dove è stato realizzato il più grande istituto per riproduzione e conservazione del panda.
Gli scienziati hanno imparato a prelevare e conservare lo sperma dei maschi adulti e a migliorare l'inseminazione artificiale, evitando l'incrocio tra consanguinei. Inoltre hanno perfezionato tecniche di nutrizione e allevamento dei neonati.
L’obiettivo è di inserire nell’ambiente selvatico in modo progressivo i panda nati in cattività per cercare di rendere più robusta la popolazione naturale.
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