Come riconoscere gli alimenti nocivi per il coniglio

Molte persone anziché scegliere di avere un cane o un gatto come animale domestico decidono di accogliere in casa propria un coniglio.

Spesso si è tentati di sfamare i conigli con qualche ghiottoneria rischiando di mettere seriamente a repentaglio la loro salute

E’ importante imparare a nutrire il proprio coniglio da compagnia in modo appropriato dandogli da mangiare alimenti idonei ed evitando assolutamente quelli inadatti che si rivelano nocivi per la sua salute.

Come per i cani e i gatti anche per i conigli il cioccolato risulta particolarmente tossico e pericoloso a causa della teobromina, una particolare sostanza che determina un aumento della pressione sanguigna, un’eccessiva stimolazione del sistema circolatorio e del sistema nervoso centrale oltre a nausea e vomito.

In generale dolci e caramelle, a causa del loro alto apporto di calorie e di grassi, risultano inadatti all’alimentazione dei roditori perché determinerebbero un aumento di peso con conseguente affaticamento all’apparato osseo oltre che allo stato di salute generale.

Altrettanto rischiosi sono grissini, pane e pasta che possono causare nel coniglietto dei blocchi gastro-intestinali curabili soltanto con l’aiuto di un veterinario tramite intervento chirurgico.

Non vanno bene neppure i cereali e i semi perché il coniglio non riesce a triturarli e così finisce per inghiottirli interi: in questo modo non usando i denti il coniglio con il passare del tempo finisce per avere difficoltà mandibolari e odontoiatriche.

Onde evitare dunque che il proprio coniglio si possa sentire male è bene sempre evitare di somministrargli alimenti golosi e affidarsi ai consigli del veterinario che saprà indicare la dieta ideale da seguire e il mangime più indicato. 

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