Pesce longevo e prolifico, il carassio dorato deve essere nutrito in maniera equilibrata. Scopriamo qual è la dieta più corretta del pesce rosso.
Pesce longevo e prolifico, il carassio dorato deve essere nutrito in maniera equilibrata. Scopriamo qual è la dieta più corretta del pesce rosso.Per vivere a lungo il pesce rosso o carassio dorato, oltre che stare in habitat in cui sono garantite ottime condizioni, deve essere alimentato in maniera equilibrata.
Questo pesce d'acqua dolce, appartenente alla famiglia dei Cyprinidae, è piuttosto longevo e molto prolifico: se ben alimentato può raggiungere dimensioni ragguardevoli.
- Alimentazione del pesce rosso: quando e quanto
I pesci rossi presentano una digestione piuttosto lenta e per tale ragione devono essere nutriti con poche quantità di cibo, almeno due o tre volte al giorno, in modo da poterlo assumere nell'arco di uno o due minuti.
Le quantità piccole di mangime sono importanti sia per non sporcare l'acqua in cui vivono i pesci rossi sia perché questi pesci sono piuttosto voraci e hanno la tendenza a ingozzarsi mettendo seriamente a rischio la propria salute.
Anche gli orari sono importanti: avendo un metabolismo rallentato, non devono essere nutriti la sera ma preferibilmente durante le ore diurne.
- Alimentazione del pesce rosso: cosa
Per somministrare una corretta alimentazione ai pesci rossi occorre fornire loro tutti gli elementi nutritivi necessari ovvero proteine, vitamine e carboidrati.
Mentre nel suo ambiente naturale il pesce rosso tende a nutrirsi di piccoli crostacei e insetti, in cattività va alimentato con mangimi completi di ottima qualità, disponibili in commercio e preferibilmente in granuli.
A questo tipo di dieta si possono aggiungere anche verdure fresche, da dare solo qualche giorno alla settimana come zucchine, piselli, carote e insalata oltre che mangimi vivi, surgelati o liofilizzati, costituiti da larve di zanzara, pulci d’acqua e piccoli crostacei come l’artemia salina.
- Alimentazione del pesce rosso: i rischi
È importante non eccedere né nelle quantità né nella somministrazione di mangimi troppo ricchi di proteine onde evitare il rischio di adiposità, che costituisce una delle cause più frequenti di morte del pesce rosso. Per tale ragione si consiglia di lasciare i pesci rossi a digiuno un giorno a settimana.