Un’alimentazione bilanciata e varia è fondamentale per far vivere a lungo e in modo sano i pappagalli: ecco cosa devi somministrargli.
Un’alimentazione bilanciata e varia è fondamentale per far vivere a lungo e in modo sano i pappagalli: ecco cosa devi somministrargli.Per il benessere psicofisico dei pappagalli da compagnia l’alimentazione ha un ruolo di primaria importanza.
Purtroppo negli anni passati la dieta dei pappagalli in cattività si basava quasi esclusivamente su semi secchi, determinando uno squilibrio nell’alimentazione. Si è capito poi che la somministrazione esclusiva di una miscela di semi secchi, con una forte percentuale di semi di girasole, non è adeguata al mantenimento per lunghi periodi dei pappagalli.
I semi non devono essere la fonte primaria della loro alimentazione perché contengono troppi grassi e pochi alimenti nutritivi, in particolare non danno il giusto apporto di vitamine.
E’ invece preferibile nutrire questi animali con alimenti di vario tipo, come il cibo fresco alternato ad alimenti secchi, come semi ed estrusi o pellettati specifici per pappagalli.
I semi secchi non devono essere più del 20% del totale e i pellettati invece possono essere l'80% del totale: insieme a questi alimenti si deve somministrare cibo fresco, cioè frutta, verdura, bacche e germogli.
Si può inoltre dare ai pappagalli del Grit, un composto di gusci di ostriche tritate, che favorisce la digestione e l’assunzione di calcio. Non bisogna però esagerare con questo integratore perché, se somministrato a lungo, potrebbe indurre occlusioni intestinali.
E’ dunque meglio somministrare frutta fresca ricca di vitamina A come meloni, carote, ciliegie, banane, arance, albicocche, fragole, uva, fichi e prugne.
Per le verdure si possono dare zucca, fagiolini, fagioli, radicchio, zucchine, peperoni rossi, piselli, prezzemolo, cime di rapa e broccoli. Infine è bene somministrare anche una porzione di carboidrati e proteine come riso cotto e legumi cotti.
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