Tra i più comuni sintomi di disturbi gastroenterici nel cane e nel gatto vi sono un calo del peso corporeo, la diarrea e il vomito: ecco come affrontarli.
Tra i più comuni sintomi di disturbi gastroenterici nel cane e nel gatto vi sono un calo del peso corporeo, la diarrea e il vomito: ecco come affrontarli.Spesso le cause più frequenti dei disturbi alimentari nei cani e nei gatti vi è un’errata alimentazione dovuta alla somministrazione di cibo inadeguato, ma può capitare che vi siano problemi di salute ben più gravi.
Infatti malattie di organi come fegato, pancreas e reni influiscono sulla funzionalità gastroenterica, manifestandosi con sintomi come dimagrimento progressivo, anoressia e vomito.
Il dimagrimento e gli altri sintomi devono servire da campanelli d’allarme: è opportuno portare il cane o il gatto subito da un medico veterinario per valutare la natura di questi squilibri.
Il dimagrimento repentino indica che l’organismo del pet non è in grado di digerire e assorbire gli alimenti introdotti, oppure significa che questi vengono eliminate in quantità superiore rispetto alla norme.
Se la diarrea si protrae per più di due giorni ed è accompagnata da spossatezza, febbre e dolori addominali è il caso di preoccuparsi, se invece l’episodio è circoscritto a un solo giorno può darsi che l’organismo si stia abituando ad un nuovo alimento che avete introdotto nella dieta, in ogni caso il consulto con il veterinario è d’obbligo.
Altro sintomo che le cose non vanno è il vomito: se è saltuario non deve preoccupare perché spesso cani e gatti vomitano o rigurgitano ma se si protrae per giorni o è associato ad altri sintomi è indispensabile indagare più a fondo.
Per prevenire i più comuni problemi di digestione è consigliabile seguire una dieta appropriata, consigliata dal veterinario.
E’ preferibile somministrare al cane almeno due pasti al giorno, calcolando la dose in base a età, peso, attività fisica e stato di salute. Un solo pasto al giorno è sconsigliato perché il cane mangerebbe con troppa foga e sarebbe così predisposto a cattiva digestione.
Il gatto invece dovrebbe avere sempre a disposizione del cibo: l’ideale è lasciare sparse per la casa diverse ciotole con croccantini e somministrare cibo umido un paio di volte al giorno.
Foto © Monika Wisniewska - Fotolia.com