Una recente indagine di Immobiliare.it attesta che negli ultimi tre anni la modalità di vendita di case con usufrutto è notevolmente aumentata.
Una recente indagine di Immobiliare.it attesta che negli ultimi tre anni la modalità di vendita di case con usufrutto è notevolmente aumentata.Il mercato immobiliare in tempi di crisi non cede e si adegua offrendo valide alternative alla vendita delle case ovvero proponendo la via della nuda proprietà.
Soprattutto nelle grandi città la vendita di case con usufrutto non immediato negli ultimi 36 mesi è cresciuta in maniera consistente.
Molti italiani cioè decidono di vendere la propria casa pur continuando ad abitarci come usufruttuari per il periodo di tempo desiderato, volendo anche fino alla morte
Questo quadro emerge dallo studio condotto da uno dei più importanti portali web per la compravendita di case, Immobiliare.it: pare infatti che nelle grandi città il ricorso a questa pratica di vendita sia aumentato del 22% negli ultimi tre anni, arrivando a rappresentare lo 0,7% del totale.
La nuda proprietà è una formula di compravendita immobiliare caratterizzata dal fatto di avere come oggetto la sola titolarità del bene immobile: la proprietà della casa è “nuda” in quanto risulta spogliata dal potere di godimento diretto.
In pratica chi compra un casa in questa maniera ne diventa proprietario senza poterci abitare per un periodo di tempo stabilito, mentre chi vende può godere dell’usufrutto, cioè può abitarvi anche fino alla propria morte.
La nuda proprietà offre vantaggi non indifferenti sia al venditore che all’acquirente: il primo può incassare immediatamente la somma pattuita, pur continuando ad abitare nell’immobile in questione, mentre il secondo può risparmiare delle somme piuttosto consistenti sul prezzo di mercato dell’immobile.
Sempre secondo lo studio di Immobiliare.it a Torino si è registrato un incremento del 22% di questo genere di compravendita immobiliare mentre a Roma si è avuto un aumento del 20,3%, a Milano del 18,7%, a Firenze del 17,4%, a Genova del 15,5% e a Napoli dell’11%.
I maggiori risparmi conseguenti alla compravendita della nuda proprietà si registrano a Napoli dove lo sconto rispetto al mercato arriva al 34%, a Firenze si aggira intorno al 31%, invece a Torino e a Milano il risparmio oscilla tra il 26,6% e il 23,8%.
Si tratta dunque di dati incoraggianti, soprattutto tenendo conto dello stallo in cui si trova il mercato immobiliare da un po’ di anni a questa parte, occorre tuttavia ammettere che all’aumento dell’offerta di vendita di case in nuda proprietà non è corrisposto una crescita uguale alla domanda che invece è rimasta stabile.
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