Creativo, competente e con uno spiccato senso estetico: ecco le caratteristiche fondamentali per poter diventare arredatore d’interni
Creativo, competente e con uno spiccato senso estetico: ecco le caratteristiche fondamentali per poter diventare arredatore d’interniNegli ultimi anni, complici anche parecchi programmi televisivi dedicati alla casa, si sta diffondendo sempre più la figura professionale dell’arredatore d’interni.
Quello di arredare casa a seconda del proprio gusto e delle proprie esigenze, dovrebbe essere un piacere e un'opportunità creativa per esprimere la propria personalità ma se vengono a mancare le idee o si è privi di gusto estetico si rischia di fare scelte errate non facilmente rimediabili.
Ecco allora che conviene affidarsi all’esperienza di un arredatore d'interni: ma come si diventa interior design?
Il percorso tradizionale per diventare designer d’interni è costituito dalla laurea in architettura e da una specializzazione post-universitaria in design d’Interni. In alternativa si può optare per un corso triennale in design d’interni come quello offerto dall’Istituto Europeo di Design che consente di specializzarsi nella progettazione di varie tipologie di spazi chiusi.
Anche l’Accademia di Belle Arti offre un percorso adatto per sviluppare le competenze tecniche e il gusto estetico indispensabili per svolgere questa professione. Dopo l’università, si possono poi frequentare dei Master di formazione post accademica come quello in Interior Design del Politecnico di Milano.
In realtà l'arredatore d'interni si differenzia dall'interior designer in quanto si occupa esclusivamente di allestire le stanze di una casa disponendo le luci e organizzando lo spazio, scegliendo i mobili e tutti i complementi d'arredo.
L’interior designer invece ha competenze tali per poter rivoluzionare la struttura di un'abitazione modificandone i volumi e pianificando nuove aperture e spostando o abbattendo muri.
Ma siccome nel nostro Paese per poter diventare arredatore d’interni si deve studiare architettura si finisce con l’avere quelle competenze necessarie per svolgere entrambe le tipologie di competenze
Il requisito fondamentale per intraprendere questa professione resta comunque il buon gusto estetico ma non sempre anni di studio e d’esperienza sono in grado di fornirlo, oltre che saper scegliere mobili di design.
Quello di riuscire a trovare la giusta combinazione cromatica o i giusti accostamenti tra tessuti è un dono innato che va alimentato con la curiosità e lo studio dell’arte e della moda.
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