Il metodo forse più pratico per sverniciare un mobile in legno prevede l'ausilio di specifici prodotti chimici disponibili in varie tipologie e piuttosto costosi
Il metodo forse più pratico per sverniciare un mobile in legno prevede l'ausilio di specifici prodotti chimici disponibili in varie tipologie e piuttosto costosi
Lo strato di vernice di un mobile con il tempo può screpolarsi oppure essere talmente spesso da impedire la chiusura di un cassetto: se intendi ripulirlo a fondo, la prima operazione consiste nella sverniciatura.
Esistono diversi metodi di sverniciatura del legno, dall’uso della soda caustica al decapante, dall'impiego del carbonato di sodio ai metodi meccanici ma il sistema forse più pratico è l’acquisto di specifici prodotti chimici.
Gli sverniciatori chimici, disponibili in forma di gel, pasta o liquido, sono molto efficaci ma anche molto costosi pertanto è sconsigliabile usarli su ampie superfici, sarebbe meglio invece impiegarli per lavori di precisione come la pulitura di modanature, cornici, bordi intorno ai vetri, zone insomma più piccole e particolarmente difficili da trattare.
Alcuni sverniciatori sono più potenti di altri, non dovrai quindi effettuare più applicazioni per ottenere il risultato desiderato, cerca comunque di leggere sempre attentamente le istruzioni prima di usarli
- Con un pennello stendi uno strato abbastanza spesso di sverniciatore: effettua pennellate dall’alto verso il basso
- Trascorso il periodo di posa, che a seconda del tipo di prodotto può variare da pochi minuti a qualche ora, accertati che la vernice si sia ammorbidita quindi rimuovila: usa un raschietto largo e piatto sulle zone lisce e un raschietto a lama triangolare sulle modanature, negli angoli e nelle parti difficili
- Cerca di non premere troppo per non rischiare di intaccare il legno e, a lavoro ultimato, togli lo sverniciatore residuo con una spugna imbevuta di acquaragia, quindi con una paglietta leviga la superficie trattata.
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