Come ripulire lo scaldabagno dal calcare

Se hai notato che l'acqua dei tuoi rubinetti impiega troppo tempo a scaldarsi oppure rimane tiepida o addirittura smette di scendere, sicuramente ci sarà un problema di eccessivo calcare nello scaldabagno.
L’accumulo di calcare viene a formarsi nello scaldabagno per via delle alte temperature dell’acqua: in particolare il carbonato di calcio tende a depositarsi sulla resistenza elettrica. Il calcare si deposita inoltre in grosse quantità all’interno della plancia dello scaldabagno riducendo il volume utile per l’acqua e quindi il tuo boiler finisce con il riscaldare di meno e più lentamente l’acqua e, nei casi più gravi, a non funzionare più.

Ripulire lo scaldabagno non è un lavoro da tutti, si tratta di un intervento tecnico che richiede una certa competenza ma se non vuoi chiamare uno specialista il cui intervento, seppur breve, può essere molto costoso allora non ti resta che fare da solo.

La prima cosa da fare è staccare la corrente elettrica e chiudere l'acqua: una precauzione fondamentale per non correre il rischio di prendere la scossa  o di provocare un allagamento in casa.
A questo punto procedi a svuotare completamente lo scaldabagno dell'acqua contenuta aprendone i rubinetti. Passa poi a smontare la parte inferiore, svitando le viti e rimuovendo il coperchio di plastica sottostante. Una volta aperta la cassa, localizza ed estrai il termostato scollegando i fili elettrici, poi rimuovi la resistenza che presumibilmente sarà ricoperta di calcare: ripuliscila o, se è troppo compromessa, sostituiscila con una resistenza nuova. Aiutandoti con uno straccio o una spugna, imbevuta di un liquido anticalcare, rimuovi il calcare presente sulle pareti interne dello scaldabagno, rimetti al loro posto tutte le parti smontate e ricollega la corrente elettrica.

photo Re-lighting the water heater via photopin.com