Un nuovo profilo professionale, che potrebbe risolvere i problemi di tante disordinate croniche. Ecco le cose da sapere per ripercorrere, magari, le orme di Giulia Torelli.
Un nuovo profilo professionale, che potrebbe risolvere i problemi di tante disordinate croniche. Ecco le cose da sapere per ripercorrere, magari, le orme di Giulia Torelli.Closet organizer. Letteralmente «organizzatore di armadi». Al pari di youtuber e influencer, fino a poco tempo fa, non lo avremmo considerato un lavoro vero, plausibile, soprattutto redditizio. E invece, sulla scia della guru del riordino Marie Kondo, lo è diventato. Ecco chi è e cosa fa il closet organizer, più qualche consiglio su come diventarlo.
Cosa fa un closet organizer?
Il closet organizer è in grado di trasformare un armadio dove regna il caos in un guardaroba in cui ogni capo ha una precisa collocazione in base a colore, materiale e stile. La cosiddetta closet organization comprende il decluttering, ovvero l’azione di fare spazio eliminando ciò che non utilizziamo (in questo caso indossiamo) più.
Come diventare un closet organizer (e farne un lavoro)
Precisando che esistono dei corsi di closet organizer, è impossibile avere successo in questo lavoro senza la clientela giusta: servono persone con tanti vestiti e poca voglia di riordinarli. Senza abbastanza tempo per farlo. Come occupazione, al pari del personal shopper è più “indicata” per le grandi città, dove la vita è più frenetica.
L'esempio di Giulia Torelli, organizer per vocazione
In Italia, l’organizzatore di armadi per antonomasia è donna e si chiama Giulia Torelli. Parmense di nascita ma milanese d’adozione e già closet organizer per gli amici, dopo aver letto il libro di Marie Kondo ha deciso di fare della passione per la moda e dell’ossessione per la precisione un vero lavoro (il secondo, visto che è social media manager per aziende fashion). Ha così iniziato a fornire un servizio a domicilio, unico nel suo genere.
Il costo di un closet organizer
Il closet organizer è una figura professionale che aiuta a gestire meglio il guardaroba, organizzando e ottimizzando gli spazi rendendoli più funzionali. La sua “consulenza” ha un costo: ovviamente non esiste un tariffario nazionale, ma indicativamente il costo medio orario è di circa 70 euro.
Foto apertura: Natalia Kostikova@123rf.com