Phishing, richieste di pagamento tramite bonifici, denaro chiesto in anticipo. Sul portale di affitti si può incappare in brutte sorprese. Basta un po' di attenzione per stare lontani dai problemi.
Phishing, richieste di pagamento tramite bonifici, denaro chiesto in anticipo. Sul portale di affitti si può incappare in brutte sorprese. Basta un po' di attenzione per stare lontani dai problemi.Quello di Airbnb, tra affitti e spese dei turisti, è un mercato da 5,4 miliardi solo in Italia: Roma è in testa, con quasi un miliardo di euro generato, seguita da Firenze e Milano. Niente di strano: la possibilità di dormire in cascine di campagna, in chalet di montagna o in appartamenti situati nel centro storico delle nostre città (a prezzi inferiori rispetto a quelli di tanti hotel) ha reso via via sempre più popolare il portale. Con l’aumento degli utenti, sono però aumentate anche le truffe. Ecco come riconoscerle ed evitarle.
Truffe Airbnb, le più comuni
Se parliamo di truffe ai danni dei viaggiatori e non degli host, se ne possono individuare principalmente tre. La prima è la cosiddetta truffa dell’anticipo: si verifica quando un host si offre di ricompensare in denaro o in altro modo chi paga attraverso un servizio esterno a Airbnb. C’è poi il phishing, ovvero l’invio di email o link che sembrano provenire da Airbnb, quando invece si tratta di messaggi contenenti malware in grado di rubare informazioni personali. La terza truffa è quella del viaggio: l’host abbassa la quota del soggiorno se il pagamento avviene tramite deposito bancario. Ma dopo aver ricevuto il denaro, la prenotazione pubblicizzata scompare.
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Mai pagare al di fuori del sito
È chiaro: le truffe su Airbnb prevedono generalmente un pagamento al di fuori del sito. Se un host chiede di versare la somma di denaro prevista per il soggiorno con un metodo esterno alla piattaforma (Western Union, MoneyGram, assegno circolare, vaglia, Liberty Reserve), è praticamente certo che si tratti di un tentativo di truffa. I pagamenti devono avvenire solo tramite il sito o l’app di Airbnb, che perciò invita gli utenti a segnalare ogni anomalia.
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Occhio alle recensioni
Leggere le recensioni su Airbnb è un valido sistema per evitare le truffe. Se a riguardo di un host o di un alloggio non esiste alcun feedback, la cosa è sospetta ed è meglio evitare di prenotare ciò che viene proposto. Se invece l’host è stato in grado di raccogliere positive opinioni su Airbnb, non c’è da preoccuparsi.
Rimborsi e assistenza
Purtroppo non è possibile ottenere alcun rimborso da Airbnb in caso di truffa (mentre ad esempio è possibile se l'host cancella la prenotazione nelle 24 ore che precedono il check-in). Dato che l’affidabilità di Airbnb è un cardine del portale, l’azienda invita gli utenti a segnalare i tentativi di truffa: il servizio assistenza di Airbnb è attivo 24 ore su 24, in 11 lingue diverse.
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