Il cohousing è una forma di coabitazione solidale che permette un mutuo aiuto tra vicini di casa attraverso la condivisione di spazi e attività.
Il cohousing è una forma di coabitazione solidale che permette un mutuo aiuto tra vicini di casa attraverso la condivisione di spazi e attività.Il cohousing è una particolare forma di vicinato in cui abitazioni private e servizi comuni coesistono per garantire un reciproco supporto, all’insegna di uno stile di vita più umano e sostenibile.
Il cohousing, che si potrebbe tradurre con il termine di coabitazione, è nato in Danimarca negli anni ’60: è un fenomeno che si è sviluppato soprattutto nel Nord Europa e poi dagli anni ’80 anche negli Stati Uniti. Da noi è arrivato sono negli ultimi anni.
L’arrivo di questa nuova filosofia abitativa ha permesso di inserire nel mercato immobiliare un prodotto di successo soprattutto per quelle persone che cercano un modo di vivere alternativo improntato al desiderio di vita comunitaria.
Il cohousing non va confuso con le comuni hippie o con i condomini solidali: gli spazi abitativi sono organizzati in modo da garantire la privacy di ogni nucleo abitativo e al contempo comportano la suddivisione di compiti comuni.
In pratica è come avere a che fare con una famiglia allargata: ogni nucleo ha la sua privacy ed offre il proprio contributo alla comunità, ricevendo in cambio quello degli altri.
Un cohousing nasce dall’iniziativa di un gruppo di persone o famiglie che recupera un immobile, seguendo logiche di sostenibilità ambientale e bioarchitettura, come una vecchia cascina o un palazzo storico abbandonato da anni.
Dopo aver affidato il recupero dell’immobile a dei professionisti, il gruppo di famiglie si spartisce le unità abitative indipendenti affiancandole a servizi comuni come l’asilo per i bambini, la biblioteca, la palestra, la lavanderia, il laboratorio per le riparazioni, l’orto e il giardino e via dicendo.
Per partecipare a progetti di cohousing si possono spendere 1.800 euro al mq in provincia e 3.000 € al mq delle città.
I prezzi non proprio popolari ma si rivalutano nel lungo periodo, tenendo conto anche del fatto che c’è un risparmio energetico sicuro dovuto a investimenti come i pannelli fotovoltaici o la geotermia.
ll cohousing è indicato per famiglie con bambini, persone anziane, persone sole che non hanno l’appoggio di familiari o amici, e in generale per tutti coloro che cercano un miglioramento qualitativo della vita.
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