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Fai da te: come utilizzare il gas in casa in modo sicuro

Il gas, strumento indispensabile per scaldare le nostre case, è un possibile nemico sempre in agguato, pronto a trasformare le nostre distrazioni in incidenti potenzialmente gravi.

Il gas, strumento indispensabile per scaldare le nostre case, è un possibile nemico sempre in agguato, pronto a trasformare le nostre distrazioni in incidenti potenzialmente gravi.

E' sempre importante affrontare l’argomento “sicurezza gas”.
Il gas viene distribuito a seconda della specifica destinazione d’uso: il metano nelle abitazioni, per cucinare e il GPL utilizzato nei serbatoi interrati o fuori terra e nelle bombole.

Gli apparecchi alimentati da gas combustibile (gas metano o GPL) sono dotati obbligatoriamente di una serie di sicurezze contro la fuga accidentale di gas, nel caso rimanga aperto in assenza di fiamma, il dispositivo non lascerà uscire il gas.

E' fondamentale comprare solo cucine dotate di sensori di sicurezza per i bruciatori a gas che, in caso di spegnimento della fiamma, bloccano l’uscita di gas

 

E' bene pulire spesso i bruciatori che, se sporchi, fanno consumare di più e possono essere pericolosi. E' bene controllare anche il colore della fiamma prodotta

Dopo ogni utilizzo bisogna chiudere sempre il rubinetto di alimentazione, in modo che non vi possano essere fuoriuscite di gas accidentali che saturino il locale di gas. Se ci si assenta per lungo tempo o se si devono effettuare dei lavori è necessario chiudere anche il rubinetto sull’impianto di alimentazione esterno.

In tutti i casi, gli apparecchi alimentati a gas devono essere installati in locali ventilabili, ovvero in cui sia presente almeno una finestra (per il gas metano) o almeno una porta-finestra rivolta verso l'esterno (per il GPL, che in caso di fuga "cade" in basso.

In alternativa alle finestre e/o porte-finestre è possibile far realizzare un "foro" di ventilazione in facciata, permanentemente aperto, di almeno 100 cm2 di sezione libera, netta posto in alto per il gas metano e in basso per il GPL.
Tale foro (comunque sempre raccomandabile, in ogni caso) serve a far sì che in caso di fuga il gas possa sfogare all'aperto, evitando di accumularsi in concentrazioni pericolose all'interno. Il foro è obbligatorio nel caso di installazione in un locale cieco di una tubazione del gas che presenti anche una sola giunzione filettata (es. alla valvola gas dell'apparecchio).

E' bene ricordare che

  • Prima di acquistare ed installare, nonché trasferire apparecchi a gas da una località all’altra, è necessario consultare un installatore qualificato, per accertarsi che gli apparecchi stessi siano idonei a funzionare senza inconvenienti nel posto dove si intende utilizzarli;
  • Nel caso di apparecchi non idonei ad utilizzare il gas distribuito nella zona, gli apparecchi stessi devono
    essere sottoposti ad operazioni di conversione. Queste operazioni devono essere effettuate esclusivamente da operatori specializzati e/o centri di assistenza tecnica;
  • I dispositivi di sicurezza, controllo e regolazione automatica, che fanno parte di un apparecchio, non possono essere modificati se non dal costruttore dell’apparecchio stesso, sotto la sua responsabilità;
  • Le tubazioni possono essere collocate in vista, sotto traccia ed interrate. Nella posa delle tubazioni
    è vietato l’utilizzo di gesso o materiali similari. Le tubazioni sotto traccia devono essere opportunamente segnalate, per evitare possibili danneggiamenti (es. forature causate da trapani) successivamente
    alla loro posa;
  • In mancanza di segnalazione, prima di forare un muro, è bene dotarsi di uno strumento in grado
    di rivelare la presenza di metalli, facilmente reperibile presso un buon negozio di ferramenta;
  • Le tubazioni metalliche che costituiscono l’impianto di adduzione del gas non devono mai essere utilizzate come messa a terra;
  • Tutte le tubazioni in vista non possono essere utilizzate in modo improprio (per appendervi panni o quant’altro).

Munirsi di un rilevatore di gas

Il rilevatore di gas è un apparecchio in grado di individuare (e reagire di conseguenza) se in una stanza
c’è una concentrazione anomala di gas. Ogni apparecchio è predisposto per rilevare un solo tipo di gas: metano, butano o monossido di carbonio. Il rilevatore va piazzato nelle vicinanze (da uno a quattro metri) dei punti in cui è possibile una fuga
di gas, nelle zone in cui questo tende ad accumularsi. Queste zone variano a seconda del tipo di gas. Nel disegno: la posizione adatta per rilevare una fuga di metano.

Controllare il tubo di gomma

Il tubo di gomma deve avere una lunghezza compresa tra 40 e 150 centimetri, deve avere una stampigliatura con l’indicazione della scadenza, il riferimento normativo e il diametro interno. Per non avere perdite di gas, è bene verificare periodicamente l’integrità del tubo.

Credit foto apertura: ©avirid - Fotolia.com
Credit immagini nel testo: faidatebook